Continua ad alimentarsi il dibattito sulla riforma della previdenza, anche perché nonostante i recenti risultati avvenuti all'interno delle aule, resta ancora molto da chiarire in merito alle posizioni individuali dei lavoratori. Il riferimento va ancora una volta ai lavoratori disagiati, ed in particolar modo a coloro che sono rimasti senza reddito da lavoro e senza possibilità di accedere all'Inps, nonostante la firma di specifici accordi aziendali. Si tratta dell'amplia platea di lavoratori esodati, rimasti bloccati in una sorta di limbo con l'improvviso irrigidimento dei requisiti di accesso alla quiescenza, avvenuto con l'approvazione della legge Fornero del 2011.
Nel corso degli anni che si sono susseguiti, la tutela di queste particolari posizioni è stata vista come una priorità dai Governi che si sono succeduti, ma nonostante ciò molte persone si sono trovate a gestire situazioni di difficoltà. Tanto che siamo ormai giunti all'approvazione parlamentare della sesta salvaguardia e il problema non può ancora definirsi come archiviato.
Sesta salvaguardia per esodati, arriva decreto che sblocca sostegno al reddito; ma restano ancora casi non tutelati
Proprio riguardo all'ultima salvaguardia parlamentare portata a casa dal Governo Renzi e dal Partito Democratico vi sarebbero ancora dei punti sui quali lavorare. Negli scorsi giorni il Ministero del Lavoro ha dato notizia della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del DM 85708, attraverso il quale si autorizza l'Inps a fornire il sostegno di welfare promesso ai pensionandi che sono in scadenza con la fine del 2014.
Resta evidente però che dovranno seguire altre misure, anche perché vi sono dietro l'angolo i lavoratori esodati da tutelare con i sussidi in scadenza nel 2015, mentre bisogna capire anche come regolare la discussione che si è accesa con i comitati territoriali, i quali indicano che sarebbero ancora migliaia le persone rimaste fuori dall'ultima salvaguardia.
Governo Renzi e Parlamento interverranno con un settimo provvedimento in favore degli esodati?
Nel frattempo, è intervenuta sulla questione la Senatrice Stefania Pezzopane, annunciando l'interesse da parte del PD di approfondire la questione sollevata dai comitati territoriali e di verificare come intervenire per poter tutelare anche i lavoratori esodati che attualmente sono rimasti fuori dalle ultime misure di sostegno.
"Ho preso impegno inseme con altri del PD" ha affermato la Senatrice "di intervenire con un provvedimento legislativo, in modo da tutelare gli esodati rimasti fuori [...] esiste un notevole contrasto tra le cifre fornite dall'Inps e i dati dei comitati". Il riferimento è ad un recente incontro avvenuto tra la Commissione Lavoro del Senato e i vertici dell'Inps, durante il quale i rappresentanti dell'istituto di previdenza hanno dichiarato che il problema degli esodati era stato definitivamente risolto. Per cercare di risolvere tale contrasto, al Senato è stata istituita un'apposita sotto commissione, che sarebbe già al lavoro tanto per analizzare i termini della questione, quanto per capire le risorse di bilancio necessarie a tutelare le posizioni restanti.
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