Le proposte per la riforma Pensioni cambiano di giorno in giorno, ma è possibile delineare un primo quadro complessivo della situazione per capire cosa sta davvero cambiando nel sistema pensionistico italiano. Tutte le modifiche e le novità diventeranno attive già a partire dal 1 gennaio 2015, quindi tutti gli interessati devono necessariamente informarsi per non avere brutte sorprese.

Penalizzazione pensione anticipata

Uno dei punti fondamentali della riforma pensioni è proprio la questione delle penalizzazioni per chi ha richiesto la pensione anticipata.

Attualmente, è previsto l'abolizione di tutte le penalizzazioni che sono state introdotte con la legge Fornero, ma solo fino al 31 dicembre 2017. I requisiti per la maturazione del diritto alla pensione anticipata restano sempre gli stessi, 42 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini, un anno in meno per le donne.

Opzione donna

Le donne con 57 anni e 3 mesi di età che hanno versato 35 anni di contributi avranno la possibilità di richiedere la pensione anticipata per un altro anno. Prorogato quindi il termine per la richiesta, ma resta la riduzione di circa il 20% dell'importo dovuto calcolato secondo il metodo contributivo.

Esodati

Nel corso di questi anni sono stati varati diversi decreti per la salvaguardia di questa nuova categoria composta da circa 390mila lavoratori che sono rimasti sospesi tra il mondo del lavoro e la pensione.

Gli esodati possono fare richiesta per la sesta salvaguardi entro il 5 gennaio 2015, unica eccezione è rappresentata da coloro che sono stati esclusi dalla quarta salvaguardia per esaurimento dei fondi e che non dovranno inviare la richiesta. Purtroppo non ci sono ancora delle reali novità per la questione esodati, solo tante parole e dichiarazioni.

Rivalutazione pensioni

Tutti i pensionati che percepiscono fino a 1502,64 euro potranno beneficiare della rivalutazione della pensione, ma nulla di davvero consistente: l'aumento previsto è solo dello 0,3%. Tanto per fare un esempio, si tratta di soli 2 euro in più su una pensione di 500 euro. Considerando che il 2014 volge ormai al termine, sicuramente i prossimi giorni saranno cruciali per la discussione di tutte le modifiche e delle novità che verranno introdotte nel sistema pensionistico.