Potrebbero presto arrivare importanti novità in merito a previdenza e riforma pensioni 2015: le news aggiornate ad oggi, 22 gennaio, non possono che concentrarsi sull'incontro che il Premier Renzi avrà con la cancelliera Angela Merkel, invitata in Italia per parlare di flessibilità in Europa. Tra i tanti argomenti attinenti ad attualità e politica estera che i due tratteranno (anche le ultime vicende legate al terrorismo avranno di certo il loro spazio) Renzi cercherà di puntare forte sul tema della previdenza, con la futura riforma delle Pensioni 2015 che prima di nascere e concretizzarsi nelle Aule di Palazzo Chigi ha bisogno del lascia passare della cancelliera e dunque dell'Europa.

Se riforma pensioni 2015 e prepensionamento saranno il piatto forte dell'incontro, non mancheranno certo i riferimenti ad altri aspetti in particolare di natura economica: Renzi vorrebbe convincere l'Europa a non guardare alle spese nell'immediato ma a valutare ogni singola manovra su un'ottica di lungo periodo. 'Ciò che oggi ti fa spendere ti può portare ad un sensibile risparmio domani' sostiene da tempo Renzi, che nell'incontro di oggi spera di trovare il grimaldello giusto per aggirare la nota rigidità dell'interlocutrice.

Riforma pensioni 2015 e prepensionamento, news 22/01: incontro Renzi-Merkel, è la svolta? - Tappa decisiva per ottenere l'ok dall'Europa

Che l'incontro di oggi tra Angela Merkel e Matteo Renzi sia così importante ce lo dice la prima parte di questo nuovo anno, un mese circa di tempo nel quale il consigliere economico del premier italiano, Yoram Gutgeld, ha più volte parlato di previdenza, prepensionamento e riforma delle pensioni 2015. Gutgeld ha delle idee chiare e piuttosto delineate, specie in tema di pensione anticipata: a destare interesse è stata in particolare un'intervista al Corriere della Sera nella quale Gutgeld sottolineava la ferma volontà di convincere l'Europa della bontà del proprio progetto: 'Sul tema delle pensioni vogliamo un confronto con l'UE: la riforma ha messo sotto controllo il sistema, la cosa crea una dinamica di lungo termine della spesa pubblica migliore di quella di altri Paesi che però non ci viene riconosciuta' sottolineò Gutgeld parlando di riforma pensioni 2015 e UE. 'Anticipare la pensione sia pure con un trattamento inferiore a molti oggi potrebbe andar bene. Vogliamo renderlo possibile: se io pensiono anticipatamente un lavoratore con un trattamento inferiore a quello che gli spetterebbe, sto solo anticipando denaro che recupererò dopo, con un rimborso a rate, non sto aumentando la spesa. Ma l'UE guarda solo la spesa attuale, dobbiamo convincerla a guardare ai risparmi di lungo termine'.



Ecco spiegato dunque perchè l'incontro di oggi, 22 gennaio, tra Renzi e Merkel si carica di significati così delicati. L'Italia sta studiando una riforma delle pensioni 2015 interamente proiettata all'ideale di una maggiore flessibilità: il programma studiato a Palazzo Chigi prevede un riassetto di prepensionamento e pensione anticipata che da una parte consenta di sfumarne i requisiti di accesso e dall'altra dia ai lavoratori la possibilità di scegliere quando e a fronte di quali condizioni abbandonare l'impiego. Una riforma questa che ormai non si può più rimandare: il referendum pro abrogazione della Legge Fornero non è andato in porto ma il solo fatto che ci sia stato un parere della Consulta evidenzia come da anni si rimanga in presenza di una Legge che ha già dimostrato di non funzionare e che necessita di adeguati correttivi. Staremo a vedere, se desiderate rimanere aggiornati sui prossimi sviluppi vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.