La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum sulla riforma pensioni Fornero proposto dalla Lega Nord che adesso protesta contro la sentenza di cui ancora si attendono le motivazioni. Ecco le reazioni politiche e i commenti dopo la tanto attesa decisione dei giudici della Consulta.

Pensioni, no della Consulta a referendum su riforma Fornero: reazioni e commenti

"Ho le p.... che mi girano a 1000 perché ci hanno derubato del referendum contro la legge Fornero, quella della Consulta è una sentenza politica, una sentenza infame".

Non si dà pace il leader della Lega Nord Matteo Salvini che in diretta, tv ospite di Ballarò su Rai 3, critica duramente la decisione della Corte Costituzionale: "Dico vaffa....., tre volte vaffa.....". I parlamentari della Lega Nord, intanto, hanno fatto sapere che mercoledì 21 gennaio promuoveranno un sit-in di protesta a Roma davanti alla sede della Consulta che ha bocciato il quesito referendario sulla legge Fornero. "Non ho mai apprezzato il linguaggio di Salvini, io e lui siamo su due piani diversi", ha detto l'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero replicando alle accuse dal linguaggio "colorito" che il leader della Lega le rivolge ripetutamente. "Salvini fa solo proclami, non propone ricette alternative, si è sempre limitato - ha sottolineato l'economista un`intervista a Radio Montecarlo commentando la bocciatura del referendum - a dire che la nostra legge andava abrogata".

La Fornero, riconoscendo alcuni errori, ha suggerito al Governo Renzi di modificare la sua legge e di risolvere la questione esodati. Ancora non si conoscono le motivazioni della sentenza della Consulta ma è molto probabile che il quesito non sia stato ammesso perché la riforma Pensioni Fornero era inserita nella manovra finanziaria del Governo Monti.

"L`articolo 75 della Costituzione - ha dichiarato la parlamentare del Partito democratico Patrizia Maestri - è molto chiaro: non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio. Indipendentemente dal giudizio politico e di merito che vogliamo dare sulla legge Fornero, e il mio è sicuramente molto era del tutto evidente negativo - secondo la deputata Pd - che la promozione di un referendum abrogativo sulla riforma delle pensioni non avrebbe potuto avere seguito".

Il commissario straordinario dell'Inps Tiziano Treu condivide il verdetto della Consulta. "La valutazione è positiva - ha dichiarato l'ex ministro del Lavoro all'Ansa - ed era prevedibile perché anche in passato la Consulta aveva avuto orientamenti simili. La riforma non è da abbattere, ci devono essere - ha sottolineato Treu che ha più volte proposto più flessibilità per la pensione anticipata - solo interventi di manutenzione per ridurre gli spigoli". "Prima la Consulta boccia il taglio delle pensioni d`oro, poi - ha scritto su Facebook le leader di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale Giorgia Meloni - sta zitta sulle norme che incidono sulla povera gente come il blocco dell'indicizzazione delle pensioni da 1400 euro.

Oggi - ha sottolineato il presidente di Fd'I-An - l`ultima ingiustizia: negare agli italiani la possibilità di votare il referendum sulla legge Fornero, il provvedimento - ha ricordato - che ha creato il dramma degli esodati e non ha cancellato nemmeno uno - ha aggiunto - dei tanti soprusi presenti nel nostro sistema pensionistico. Forse è arrivato il momento di chiederci - secondo Giorgia Meloni -se questa Corte Costituzionale sia per l`Italia una zavorra o un valore".