Dal sito del M5S l'onorevole Silvia Chimientitorna sulla problematica dei docenti precari della II fasciadelle graduatorie di Istituto ricordando che a breve presenteranno laloro proposta di riforma della Scuola al ministro Stefania Giannini.La Buona Scuola renziana infatti penalizza soprattutto loro, idocenti precari della II fascia, le cui difese vengono prese dal M5S.
La proposta a cinque stelle
Una proposta di legge per risolvere ilproblema del precariato scolastico e per riformare il sistema diformazione del corpo docenti. Due anni di lavoro in collaborazionecoi docenti stessi da contrapporre ad una riforma governativa noncondivisibile e che il M5S rigetta in toto.
La proposta prevede ilgraduale assorbimento del corpo docente precario nel corso di unquinquennio a partire già da quest'anno e che assorba tutti entro il2020.
A chi è rivolta
Particolare attenzione è rivolta aquei docenti che fanno parte della II fascia delle graduatorie diistituto perché sono loro quelli che La Buona Scuola esclude dallastabilizzazione. E verrebbe realizzato attraverso l'organicofunzionale e mantenendo le classi entro il numero di 20 alunniognuna, eliminando così il problema delle classi pollaio. Legraduatorie saranno su base regionale con la possibilità di sceltadella provincia in cui si desidera lavorare, previo svolgimento di unanno di prova per conferirà valore concorsuale ai docenti inseritinelle graduatorie provinciali ad esaurimento.
Inoltre verrà estesala possibilità di inserire le scuole aumentando il limite attuale di20.
Le modalità dei concorsi
I concorsi verranno indettiall'esaurimento delle graduatorie con cadenza biennale, garantendo lapartecipazione anche coloro che non hanno una abilitazione come chisi trova in III fascia ad esempio. Dal 2020 i concorsi sarannoannuali e saranno dedicati a chi ha svolto corsi quinquennali dilaurea, seguito da un anno di tirocinio.
L'immissione in ruoloavverrà entro tre anni dopo il superamento di una prova finale.Qualora lo stato non provvedesse dovrà valere il dettato europeo percui scatta la sanzione a carico del Miur per la mancata immissione inruolo.