"Abbiamo un problema sul piano sociale". Lo ha ribadito oggi, ancora una volta, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, del Partito democratico, che dopo gli annunci e le promesse sulle modifiche alla legge Fornero che avevano riacceso le speranze per l'introduzione di nuovi meccanismi di flessibilità in uscita per la pensione anticipata, ha ripetuto: "E' nostro dovere affrontarlo". Nonostante la consapevolezza della necessità di modificare la legge Fornero in cui effetti stanno provocando un grave "problema sociale" e nonostante gli annunci, le promesse e tutte le buone intenzioni, però, il Governo Renzi sulla riforma Pensioni 2015 sembra fare un passo avanti prima e tre indietro poi.
Riforma pensioni, Poletti a Cgil, Cisl e Uil: 'Presto per confronto sulla Fornero'
Le modifiche alla legge Fornero possono aspettare: la riforma pensioni 2015 è in standby. Se aveva fatto ben sperare, nelle scorse settimane, l'apertura del tavolo di confronto con i sindacati sulla nuova governance dell'Inps presieduta dall'economista bocconiano Tito Boeri, oggi (giovedì 26 febbraio) arriva la nuova doccia gelata sulle organizzazioni sindacali da parte del ministro Poletti che risponde picche alle sollecitazioni di Cgil, Cisl e Uil per la convocazione urgente di un incontro sulle modifiche alla legge previdenziale del Governo Monti approvata, a suo tempo, dalla maggioranza delle larghe intese.
"Appena saremo nelle condizioni di aprire un confronto - ha detto oggi l'esponente del Governo Renzi lo faremo". Le modifiche alla riforma pensioni Fornero, che è sostanzialmente una manovra economica che punta a risparmiare 80 miliardi di euro fino al 2020 garantendo la sostenibilità finanziaria del debito pubblico, è "un tema molto sensibile".
L'esecutivo non ha ancora messo nero su bianco le proposte di legge sul nuovo sistema previdenziale per questo non sarebbe utile "in questo momento" il confronto, secondo il ministro del Lavoro. "Non è stato ancora fissato il passaggio", ha detto oggi Poletti confermando tuttavia che, l'incontro con le parti sociali - che comunque ha già annunciato nuove iniziative e forme di protesta - sarà convocato "quando sarà il momento"; probabilmente dopo il via libera definitivo dei tre decreti attuativi del Jobs act che hanno avuto solo il via libera preliminare dal consiglio dei ministri riunito lo scorso 20 febbraio diversamente dal decreto legislativo sul contratto a tutele crescenti varato in via definitiva.
Riforma pensioni 2015, Ncd: 'Renzi recuperi autogol su Quota 96'
Poletti non spegne la speranze per la pensione anticipata anche per i lavoratori pubblici e non solo per i dipendenti statali. Infatti, per la riforma pensioni, bisogna partire "ragionamento - ha ribadito il ministro del Lavoro secondo quanto riporta l'Ansa - sulla flessibilità in uscita e sulla strumentazione che ci aiuti a fronteggiare i casi più difficili", come quelli dei lavoratori esodati e degli insegnanti della cosiddetta Quota 96 scuola. E a proposito di riforma pensioni interviene oggi su su Twitter la parlamentare del Nuovo centrodestra Barbara Saltamartini: "Renzi recuperi autogol su Quota 96. Aveva promesso - ha tweettato - soluzione entro 31/08/14.
Domani nella riunione del suo partito - ha scritto la Saltamartini - affronti problema pensioni scuola". Anche il ministro dell'Interno e leader Ncd Angelino Alfano, nei giorni scorsi, ha auspicato la rottamazione "pressoché totale" della riforma pensioni Fornero.