E' il sabato di Maurizio Landini, il leader della Fiom e promotore della nuova Coalizione Sociale, sceso in piazza oggi (28 marzo) a Roma assieme a lavoratori, pensionati, movimenti, partiti e alcuni parlamentari contro il Jobs act targato Renzi-Poletti e per le modifiche alla riforma Pensioni Monti-Fornero. Accanto a Landini, nonostante le polemiche dei giorni scorsi, anche il segretario generale della Cgil Susanna Camusso. "Renzi sia sereno. Abbiamo più consensi del governo", ha detto il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, arrivando oggi a piazza della Repubblica alla manifestazione contro il Governo Renzi per chiedere modifiche alla legge delega sul lavoro e per ridurre l'età pensionabile creando così nuove opportunità di lavoro per i giovani.

Intanto, oltre a Sinistra ecologia e libertà di Nichi Vendola e all'Italia dei valori di Ignazio Messina, anche alcuni parlamentari della minoranza Pd sarebbero oggi in piazza con Landini, secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera. Ma se da una parte c'è il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, dell'Area Riformista del Pd che fa riferimento a Bersani, che smentisce la sua partecipazione alla manifestazione della Fiom, dall'altra c'è il parlamentare Gianni Cuperlo, leader della Sinistra Dem che, dopo aver scritto una lettera al premier sottolineando la necessità delle modifiche alla legge Fornero verso nuove forme di pensione anticipata e per la soluzione delle questioni esodati e Quota 96 scuola, a Landini manda a dire: "Caro Maurizio, in una giornata importante per te e la tua organizzazione voglio dirti che la vostra battaglia per la democrazia, per l'uguaglianza, i diritti e l'occupazione è anche - ha sottolineato il deputato dem - la battaglia di molti di noi.

Spero - ha aggiunto - di poterti incontrare presto". L'ex sindacalista Cesare Damiano, invece, pur condividendone in buona parte le proposte, smentisce di partecipare alla manifestazione di Landini e di puntare più sul dialogo con l'esecutivo per fargli cambiare rotta. "Le nostre critiche all'esecutivo - ha dichiarato oggi Damiano - si sono sempre mosse partendo dai contenuti, con proposte alternative e con l'obiettivo di arrivare ad una sintesi condivisa.

Lo abbiamo fatto con il Jobs Act e siamo oggi impegnati - ha sottolineato il promotore del ddl per la pensione anticipata a 62 anni - sul fronte della correzione al sistema pensionistico".

Anche Sel è oggi in piazza con Landini. "La piazza della Fiom - ha dichiarato Massimiliano Smeriglio, componente della segreteria nazionale di Sinistra ecologia e libertà - parla di lavoro, diritti, difesa dei beni comuni.

Costruire un'opposizione ampia alle scelte del Governo su temi come pensioni e lavoro, a partire dal Jobs Act - ha aggiunto Smeriglio - è un ruolo che va esercitato, oltre che da un punto di vista sindacale, anche politicamente. Ecco perché - ha sottolineato - oggi siamo in piazza con la Fiom". "Italia dei Valori porta' alla manifestazione del 28 marzo indetta dalla Fiom - ha spiegato invece il leader di Italia dei Valori Ignazio Messina - una precisa e autonoma proposta sull'abolizione della legge Fornero per un nuovo sistema previdenziale flessibile, un'inclusione nel welfare delle partite Iva, per l'applicazione della Costituzione in relazione al ruolo del sindacato e delle imprese in Italia e - ha aggiunto Messina in una nota - per una proposta di legge contro la corruzione".