Accesi i dibattiti politici e pubblici su pensione anticipata e riforma Pensioni, ma dopo le recenti dichiarazioni rilasciate dal consigliere economico di Renzi, Gutgeld, e dal ministro Passera, l'umore dei lavoratori e di quanti confidavano in un imminente cambio di rotta previdenziale non può che essere basso. Stando infatti alle ultime dichiarazioni rilasciate da Yoram Gutgeld in un'intervista apparsa sul quotidiano la Repubblica i tempi non sarebbero maturi per un riassetto del sistema previdenziale italiano: "per quanto riguarda le pensioni, abbiamo valutato la questione e la decisione politica è stata di non riaprirla".

Passera, invece, difende a spada tratta la Riforma Fornero che a suo dire è stata l'unica in grado di garantire continuità ai conti Inps e che garantirà risorse fino al 2020, impossibile rinunciare a quegli 80 miliardi di euro già messi a bilancio in nome di maggiore flessibilità, sarebbe un azzardo e si rischierebbe, parafrasiamo le parole dell'ex ministro dello Sviluppo Economico, di danneggiare il ceto medio e di frenare la ripresa economica del Paese.

Pensione anticipata sempre più in salita: Passera contrario a toccare la Riforma Fornero

Passera intervenendo dalla pagine di QN si è esposto sul tema riforma pensioni e pensione anticipata  manifestando la propria 'lealtà' nei confronti della famigerata Legge del 2011, pur andando completamente controcorrente rispetto al pensiero comune di sindacati e molte forze politiche favorevoli a cambiare rotta e a limare la rigidità della riforma Fornero.

 Il leader di Italia Unica ha esaltato la bontà della legge Fornero dicendo che all'epoca l'intervento ebbe larghissimo appoggio parlamentare e vide l' atteggiamento concorde delle parti sociali, la Riforma Fornero era necessaria all'epoca e non può essere modificata ora.

Secondo Passera il Governo Renzi non può e non deve intervenire per modificare l'attuale sistema pensionistico, una manovra in tal senso provocherebbe, a suo dire, più danni che vantaggi: ne verrebbe meno la ripresa economica e il ceto medio ne uscirebbe danneggiato.

Pensione anticipata e riforma pensioni: Gutgeld spegne le speranze, nessuna modifica alla Fornero

Gutgeld che sembrava inizialmente favorevole ad un riassetto del comparto pensionistico, lo scorso gennaio in un'intervista a Il Foglio aveva spiegato di essere al lavoro per rendere fattibile col 'dossier pensioni' una riforma importante che rendesse maggiormente flessibile l'uscita dal lavoro, oggi sembra ritrattare o almeno rinviare il tutto a data da destinarsi.

Le sue ultime dichiarazioni non lasciano alcun dubbio, il Governo Renzi ha purtroppo deciso che non verranno applicate modifiche strutturali alla Legge Fornero, la decisione sulla questione pensioni, ha precisato Yoram Gutgeld, al momento non verrà riaperta. Le proposte di pensione anticipata (Quota 100, quota 97, prestito Inps) tanto attese dai lavoratori potrebbero non vedere mai la luce, dopo mesi di promesse ai lavoratori non resta che arrendersi e fare i conti con i nuovi requisiti richiesti dal 2016?