In questi mesi si è fidata di più del Governo Renzi, puntando a far prevalere le ragioni del dialogo, in attesa del tavolo di confronto ufficiale tra esecutivo e sindacati sulla riforma pensioni 2015 in direzione di nuovi meccanismi per la pensione anticipata. Ma adesso che il dialogo ancora non arriva anche la Cisl di Annamaria Furlan - che lo scorso 12 dicembre non partecipò allo sciopero generale indetto dalla Cigil di Susanna Camusso e dalla Uil di Carmelo Barbagallo - comincia a perdere le staffe viste le ripetute mancate promesse del ministro del Lavoro Giuliano Poletti che di tutto ha parlato in queste ore tranne che dell'apertura del confronto con le parti sociali che invece sollecitano risposte.

A chiedere un confronto con l'Inps e l'esecutivo è oggi anche il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano, della minoranza Pd.

Riforma pensioni 2015, Cisl: 'Basta annunci, adesso il confronto con i sindacati'

La Cisl torna a chiedere interventi, non il prossimo anno ma subito, sul sistema pensionistico, nuove misure che riescano a tenere insieme nello stesso tempo le ragioni della sostenibilità sociale, alla luce dei gravi problemi provocati dalla riforma Pensioni Fornero del 2011 i cui effetti hanno creato un "problema sociale", e le ragioni della sostenibilità finanziaria del sistema previdenziale e dei conti pubblici dello Stato, visto che con la legge Fornero si prevede di risparmiare 80 miliardi di euro fino al 2020.

L'auspicio del "sindacato bianco" è che il Governo Renzi dia al più presto seguito alle promesse fatte su una maggiore flessibilità in uscita per la pensione anticipata e avvii "immediatamente" il confronto con le organizzazioni sindacali in modo da "poter approfondire" nella giusta sede "le diverse proposte possibili", per nuove regole più "eque ed efficaci" sul sistema previdenziale.

Dalla difficile situazione sul lavoro in Italia al problema esodati, dalle speranze dei giovani in cerca di occupazione alle pensioni future, fino a una maggiore trasparenza e informazione sul sistema pensionistico. "Sono tutte questioni - ha dichiarato oggi in un comunicato stampa il segretario confederale Maurizio Petriccioli - che vanno affrontate all'interno di un approfondimento che tenga insieme le ragioni della sostenibilità sociale e di quella finanziaria del sistema pensionistico".

Pensione anticipata, Damiano (minoranza Pd): 'Pronti a confronto con Inps e Governo'

Si fa sentire oggi anche la voce del presidente della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati Cesare Damiano, della minoranza Pd più in sintonia rispetto ai renziani con la Cgil di Susanna Camusso, che ha lanciato la sfida al Governo Renzi anche sulla riforma pensioni. "Siamo pronti al confronto su questo tema con il governo e con il presidente dell'Inps", ha detto l'ex ministro del Lavoro commentando con Labitalia l'intervista al neo presidente Inps Tito Boeri pubblicata oggi sul Corriere della Sera. "L'idea di consentire un'uscita anticipata e flessibile con un assegno pensionistico più leggero - ha sottolineato Damiano ricordando le proposte di riforma pensioni già presentate alla Camera - non è una novità.

C'è una proposta di legge di cui sono primo firmatario - ha ricordato - che lo prevede. Il problema - ha spiegato il deputato della minoranza dem - è trovare le risorse". Sulla riforma pensioni Poletti ha detto oggi che interventi sulla pensione anticipata potrebbero arrivare con la prossima legge di Stabilità, ma sindacati e minoranza Pd chiedono di fare in fretta. Come andrà a finire?