La proposta del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine del convegno sui fondi europei e il futuro dei giovani tenutosi a Firenze, sta alimentando la polemica sui social network: 'Un mese di vacanza per i ragazzi che vanno a Scuola va bene, anche uno e mezzo va bene lo stesso - ha dichiarato Poletti - Ma non vedo l'obbligo di fare tre mesi di vacanza, senza fare nulla.'
Il ministro vuole tenere più impegnati, in estate, i ragazzi magari con la proposta di un mese dedicato alla formazione. Insomma, l'accusa è di quelle che fanno male, visto che viene detto che gli studenti, durante le vacanze, non fanno nulla mentre, invece, dovrebbero darsi di più da fare. Poletti, a questo proposito, ha citato l'esempio dei propri figli che, durante l'estate, sono sempre andati a lavorare al magazzino generale, a spostare casse contenenti frutta. Secondo il ministro, non è scandaloso chiedere ai ragazzi di 'sacrificare' un mese delle proprie vacanze per affrontare un'esperienza formativa nel mondo del lavoro.
Vacanze estive, in Italia la scuola si ferma di più rispetto agli altri Paesi europei
Se vogliamo dirla proprio tutta, in effetti, confrontando la 'situazione vacanze' italiana con quella in atto negli altri Stati europei, sono proprio i nostri ragazzi quelli che restano più lontano dai libri di scuola. Basti pensare che in alcuni cantoni della Svizzera, la durata delle vacanze estive è di sole cinque settimane, in Svezia 10, in Finlandia 10-11, in Spagna 11 mentre qui in Italia arriviamo a 13 come in Turchia e Lettonia. C'è da dire, però, che le vacanze estive più brevi riguardano soprattutto quei Paesi che, durante l'anno scolastico, si prendono delle pause più lunghe, anche a causa del clima particolarmente ostile: un esempio emblematico è quello relativo ai Paesi scandinavi.
Scuola, vacanze estive più brevi: ddl La Buona Scuola contiene già una normativa
Sul Web è già scoppiata la polemica: la Rete degli Studenti ha già definito le parole del ministro del Lavoro come 'deliranti e senza percezione della realtà'. Anche la maggior parte degli insegnanti, naturalmente, si dichiara contraria all'idea di Poletti di 'abbreviare' le vacanze estive ma non dimentichiamo che, nel disegno di legge sulla Buona scuola (a breve all’esame del Parlamento), è stata già prevista l'introduzione di attività di stage che potranno riguardare anche i periodi di sospensione dell'attività didattica, quindi anche le vacanze estive. Qual è il vostro parere al riguardo?
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