Nella giornata che ha visto il primo grande sciopero nazionale contro la riforma scuola Renzi per il 2015, arrivano le proposte di modifica al ddl della relatrice Maria Coscia del PD. Se la manifestazione è andata particolarmente bene, pur non avendo il risalto mediatico che si sperava, sembra che il partito di maggioranza e il governo Renzi non intendano retrocedere sugli aspetti più "caldi" della questione: tra le modifiche proposte non compare nulla che riguardi l'allargamento del piano assunzioni agli abilitati TFA e PAS o agli idonei del concorso e non si discute del blocco egli scatti stipendiali.

Autonomia scolastica: ecco le modifiche al ddl di riforma scuola Renzi per il 2015, news 25-04

L'aspetto della riforma scuola Renzi che è stato maggiormente trattato da Maria Coscia nel suo intervento su Facebook è stato quello dell'autonomia scolastica: secondo la relatrice deve essere considerato il punto nevralgico e le proposte sono varie. In primo luogo si parla di un potenziamento dell'8% del personale docente afferente all'organico funzionale, in maniera tale che la Scuola riesca realmente a rispondere alle esigenze dei genitori, degli alunni e del territorio. I docenti che rientreranno nel piano dell'autonomia - altro punto determinante sottolineato dalla relatrice - non saranno impegnati per ricoprire posti vacanti ma come ricchezza formativa della scuola.

In poche parole, non esisteranno insegnanti di serie A e di serie B ma tutti concorreranno alla riuscita della "Buona scuola" di Renzi.

Modifiche al ddl di riforma scuola Renzi per il 2015 sul ruolo dei dirigenti, news 25-04

Un altro nodo fondamentale della riforma scuola Renzi per il 2015 riguarda il ruolo che avranno i dirigenti scolastici all'interno della nuova autonomia scolastica: la Coscia ribadisce che avranno responsabilità maggiori, ma anche che saranno sottoposti a valutazione.

Nulla viene detto, però, riguardo alla dinamica di assunzione, se il dirigente avrà l'ultima voce in capitolo oppure no. Un elemento che viene sottolineato, inoltre, riguarda il POF, il piano sarà stilato dagli organi collegiali e si cercherà un maggiore coinvolgimento degli studenti.

Concorso 2015 solo per abilitati?

Ipotesi di modifica alla riforma scuola Renzi per il 2015, news 25-04

L'ultimo punto toccato dalla Coscia riguarda la questione fondamentale del reclutamento. La riforma scuola Renzi prevede, infatti, il bando di un concorso che dovrebbe essere destinato soltanto ai docenti abilitati, i quali vedranno valorizzati i propri percorsi formativi in maniera differenziata. Le modalità non vengono però spiegate e resta un mistero cosa accadrà per abilitati TFA e PAS. Il problema riguarda, però, i possibili ricorsi: come del resto anche per l'ultimo concorso, quello del 2012, è possibile che partecipino con riserva anche docenti non abilitati e non è detto che la giustizia amministrativa non dia loro ragione.

Insomma, la vertenza TFA e PAS per l'inserimento in GaE e nel piano assunzioni non viene accolta dal PD e dalla relatrice del ddl di riforma scuola.

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