Maiprima d'ora, in specie dopo lo sciopero del 5 maggio con numeriplebiscitari, la tematica della Scuola si era mostrata di estremaattualità. Nella rassegna stampa di oggi spiccano le notizieinerenti la riforma scolastica. Il TGCOM24 di questa mattina apreriguardo agli incontri del governo Renzi con i sindacati mentre allaCamera si prosegue nella discussione, con l'approvazione che èattesa per questo pomeriggio alla Commissione Affari Costituzionalidi Montecitorio. Questa giornata del 12 maggio vedrà lo svolgersidelle prove Invalsi nelle scuole secondarie superiori mentre i Cobasannunciano il boicottaggio dei test. Questa iniziativa precede quellapiù corposa, non ancora condivisa da tutte le altre rappresentanzesindacali, riguardante il blocco degli scrutini.

Levoci del dissenso

IlCorriere della Sera dedica una pagina alla pubblicazione di unalettera di una maestra che si firma Maria Luigia dove viene spiegatala posizione delle insegnanti che si schierano contro le proveInvalsi. Aldilà delle difficoltà aumentate nel corso degli anni, lastessa Maria Luigia spiega il carattere contrario alla Costituzionedei test relativamente agli art. 2 – 3 – 4, concludendo il suointervento con una bocciatura motivata dal fatto che gli stessi simostrano avulsi dal contesto della scuola e dunque non affidabili permisurarla. Matteo Renzi e la Costituzione appaiono sempre piùdistanti tra loro.

Laprotesta sui social

Inun servizio di Rainews, ripreso anche questa mattina da RadioRai1, siparla delle reazioni dei docenti precari in merito alle posizioni delgoverno sulla riforma scolastica e sulla irrinunciabilità aiconcetti di valutazione dei docenti e della chiamata diretta deidirigenti scolastici. Il ministro Giannini parla di rivoluzioneeducativa ma glissa sulla sentenza europea che obbliga lo statoitaliano alle assunzioni dei precari delle Graduatorie di Istituto.La parola d'ordine che si sta diffondendo su facebook è quella dinegare il consenso al PD facendolo collassare alle prossime elezioniregionali del 31 maggio.