A partire dal prossimo primo giugno tutti i trattamenti pensionistici, tra cui le indennità di accompagnamento e anche le rendite Inail, saranno messe in pagamento, a differenza di quanto avveniva prima, il primo giorno di ogni mese.

In una nota che è stata diffusa dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps) nella giornata di ieri è stata confermata questa novità. A dire il vero, l'Istituto recepisce quanto già contenuto nel decreto discusso nel Consiglio dei Ministri lunedì scorso ed approvato dal governo Renzi. Se il primo giorno del mese dovesse coincidere con un giorno festivo, il pagamento degli assegni pensionistici avverrà il primo giorno utile successivo alla festività.

Per tutti i pensionati con doppia prestazione il pagamento delle pensioni avverrà il primo di ogni mese

Questa novità dovrebbe interessare tutti i cittadini che usufruiscono di una doppia prestazione, secondo quanto riportato in un articolo del sito internet pensionioggi.it. Si tratta di circa 150mila pensionati che percepiscono, per esempio, una pensione Inps ed una pensione di reversibilità ex-Inpdap. Fino ad oggi, l'Istituto di Previdenza di via Ciro il Grande pagava queste prestazioni in due date differenti con maggiori costi relativi alle commissioni bancarie.

Giuliano Poletti: 'Questo provvedimento sarà a costo zero'

Già un primo tentativo era stato effettuato con la Legge di Stabilità del 2015 che stabiliva in un'unica data, al 10 di ogni mese, il pagamento delle doppie prestazioni pensionistiche. Poi, questo provvedimento non è andato a buon fine per timore di provocare dei danni nei confronti dei pensionati, economicamente più deboli. Ora, bisognerà verificare se la nuova norma avrà effetto anche per i trattamenti cosiddetti 'inframensili' per i dipendenti pubblici ed ex enpals ai quali gli assegni pensionistici vengono liquidati il 16 e il 10 di ogni mese). Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, ha evidenziato che questo provvedimento sarà a costo zero, questo perché gli interessi minori maturati dall'Istituto di Previdenza saranno compensati dalla riduzione delle spese relative ai bonifici postali e bancari.