Lo scontro tra il governo Renzi e il mondo della Scuola entra nel vivo: da un lato c'è l'intenzione di approvare il ddl di riforma scuola 2015 entro il 19 maggio, forzando di fatto i lavori parlamentari e attuando vere e proprie tagliole sugli emendamenti, dall'altro si sta costruendo un vero e proprio calendario di mobilitazioni per i docenti e il personale ATA che intendono manifestare il proprio dissenso contro la "Buona Scuola". Non c'è soltanto lo sciopero del 5 maggio, ma la richiesta è di continuare il boicottaggio, soprattutto per quanto riguarda le prove Invalsi, anche il 6 e il 12 maggio.

Ma quanto costerebbe scioperare per tre giorni ai docenti e al personale ATA? Ecco che, allora, si attiva, da parte dei Cobas, quelle che vengono chiamate "Casse di resistenza".

Sciopero 5 maggio e boicottaggio 6 e 12 maggio contro la riforma scuola 2015 di Renzi, news 03-05

Secondo i sindacati, gli emendamenti del PD sono soltanto fumo negli occhi che non cambia nulla nella sostanza del ddl di riforma scuola 2015. Renzi sta cercando in tutti i modi di frenare il processo della mobilitazione, ma la richiesta è duplice: da un lato ritirare in blocco il disegno di legge, dall'altro immettere in ruolo tutti i precari attraverso una decretazione d'urgenza. Lo sciopero del 5 maggio, secondo la chiamata dei Cobas, avrà al suo centro la grande manifestazione di Roma che prevede due appuntamenti: alle ore 10 si andrà dinanzi al MIUR, mentre dalle ore 12.30 alle ore 18.00 ci sarà il presidio "Circondiamo il Parlamento" a piazza Montecitorio.

Le manifestazioni vi saranno anche in altre città: Padova, Torino, Firenze, Genova, Pescara, Catania, Palermo, Cagliari e Bologna.

Ma la mobilitazione contro la riforma scuola 2015 di Renzi proseguirà, secondo le intenzioni dei Cobas, anche nei giorni 6 e 12 maggio, quando si svolgeranno le prove Invalsi per le Elementari e per le Superiori.

Scioperare contro il sistema Invalsi significa difendere la scuola pubblica da un'agenzia privata che pretende determinare il grado di preparazione degli allievi attraverso prove a quiz che penalizzano le forme più creative e personali di studio, appiattendo la "valutazione" su un'oggettività che stride con l'idea di una scuola per tutti.

Riforma scuola Renzi per il 2015: le 'Casse di resistenza' per sciopero 5, 6 e 12 maggio, news del 03-05

La questione dello sciopero del 5 maggio e della chiamata per due nuove mobilitazioni per il 6 e il 12 maggio contro le prove Invalsi e l'intera riforma scuola Renzi per il 2015 riguardano soprattutto la questione delle decurtazioni degli stipendi: il costo di tre scioperi in un mese rischia di essere insostenibile per la classe docente. I Cobas lanciano allora un'iniziativa, quella delle "Casse di resistenza" per permettere di rimborsare tutti coloro che decideranno di boicottare l'Invalsi e di lanciare una sfida ancora più forte al governo Renzi. L'idea è che la scuola debba costruirsi dal basso e democraticamente e non attraverso un vero e proprio pugno di ferro calato dall'alto.

È tutto con le ultime news sullo sciopero del 5 maggio e sulle mobilitazioni per il 6 e il 12 contro la riforma scuola 2015 di Renzi. Per ricevere aggiornamenti sulle questioni di Politica scolastica, cliccate su "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.