Prosegue l'acceso dibattito intorno al contestato decreto pensioni 65/2015 emanato dal Governo Renzi e ormai noto come Bonus Poletti che prevede la restituzione di una tantum entro il 1 agosto 2015 a tutti i pensionati che percepiscono meno di 3.200 euro lordi di pensione. Il decreto legge è giunto con l'obiettivo di ottemperare alla Sentenza della Consulta, che ha dichiarato illegittimo il blocco dell'indicizzazione delle Pensioni per il biennio 2012-2013 voluto dalla Riforma Fornero, tenendo però conto della sostenibilità delle finanze pubbliche.
Ma nonostante i 'buoni propositi' il Governo Renzi è stato oggetto di dure critiche da parte dei pensionati e delle Associazioni dei Consumatori che ritengono illegittimo anche il decreto sui rimborsi e annunciano dure battaglie affinché gli arretrati spettanti vengano resi totalmente..
ddl 65/2015 relativo al rimborso pensioni: verso restituzione totale arretrati?
Ora gli occhi sono tutti puntati sull'audizione informale che avverrà il prossimo 15 giugno in cui inizierà un confronto con le parti sociali e le associazioni di categoria al fine di discutere del ddl pensioni emanato dal Governo per trovare un accordo più vicino alle esigenze dei pensionati. Interverranno in Commissione per la CISL Annamaria Furlan, per la UIL Carmelo Barbagallo, per la CGIL Susanna Camusso, per la UGL Paolo Capone.
Per completezza di informazioni vediamo in dettaglio cosa prevede attualmente il discusso Bonus e come verrà applicato qualora il decreto legge non subisse alcuna modifica. Il bonus Poletti prevede che ai pensionati venga reso il maltolto in misura proporzionale rispetto a quanto percepito di quiescenza, coloro che hanno una pensione fino a 1.700 euro mensili riceveranno una tantum da 750 euro lordi, chi percepisce una quiescenza da 2.200 euro avrà un bonus pari a 450 euro, chi possiede una pensione da 2.700 euro lordi si vedrà reso solo 279 euro .
Non sarà necessario fare domanda all'Inps per ottenere quanto sancito dal ddl 65/2015 in quanto chi ne ha diritto riceverà automaticamente il rimborso nella mensilità di agosto.
Rimborso totale arretrati: cosa farà Inps dopo Sentenza Tribunale Napoli?
Questo incontro e i relativi emendamenti al decreto che verranno presentati al max entro venerdì riusciranno a cambiare le sorti dei pensionati e a condurli verso il rimborso integrale degli arretrati loro spettanti?
Ricordiamo che nei giorni scorsi anche una sentenza del Tribunale di Napoli ha riacceso il caso rimborsi, in quanto un pensionato che ha presentato ricorso prima dell'emanazione della Legge è riuscito ad ottenere la ragione da parte dei giudici partenopei e il via libera per il rimborso totale. Cosa avverrà ora, cosa farà l'Inps? La questione pare tutt'altro che chiusa e i pensionati per nulla rassegnati, vi terremo certamente informati sulle prossime mosse del Governo e sull'esito di questo confronto tra Governo e sindacati.