Le ultime novità sulle pensioni arrivano dall'Inps. Con comunicazione n° 125, difatti, l'Inps indica le modalità e i tempi del rimborso parziale spettante ad una parte dei pensionati che hanno subìto il blocco dell'indicizzazione delle Pensioni a causa della Legge Fornero del governo Monti del dicembre 2011. Blocco, ricordiamo, dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale alcune settimane fa. I pensionati beneficiari riceveranno un rimborso di alcune centinaia di euro che sarà, precisiamo, una tantum. Inoltre sempre dal mese di agosto i pensionati interessati noteranno nella loro pensione un piccolo aumento mensile a cui farà seguito un nuovo incremento dal 1° gennaio 2016.

In cosa consiste l'una tantum del mese di agosto? E cosa vuol dire un piccolo aumento mensile?

Cerchiamo di fare chiarezza. Facciamo degli esempi. Chi percepisce una pensione da 1500 euro riceverà in agosto circa 800 euro (ripetiamo come una tantum). L'aumento mensile consisterebbe in 7 euro in più, però fino al 31 dicembre 2015. Dal primo gennaio 2016 l'incremento mensile salirà a 17 euro. Al momento non sono ipotizzabili altri aumenti. Chi noterà i vantaggi più consistenti dei rimborsi saranno i pensionati con un assegno vitalizio di 1800 euro, difatti il bonus cosiddetto Poletti sarà di circa 1000 euro ad agosto.Vi ricordiamo anche, come vi abbiamo segnalato in un nostro precedente articolo, che il disegno di legge sui rimborsi è arrivato alla Camera per la sua discussione.

Potrebbero esserci delle modifiche, considerato che tutti non sono soddisfatti né degli importi dei rimborsi né delle modalità?

A tal proposito la stessa presidente della Camera Laura Boldrini, ricevendo una delegazione di pensionati e dei loro rappresentanti sindacali, recependo le preoccupazioni per lo stato sociale ed economico in cui versa la maggioranza dei pensionati, aveva promesso il suo sostegno istituzionale nei confronti del governo, parlandone con il ministro Poletti.

Certamente le cifre non sono molto elevate, se si pensa a quanto le pensioni hanno perso in questi anni, ma si tratta comunque di soldi a cui non si pensava e che fanno pur comodo per chi ha pensioni tali da non farcela ad arrivare a fine mese. L'Inps precisa anche che i rimborsi spetteranno anche agli eredi del familiare pensionato deceduto ovviamente nel periodo compreso dal 2012 al 2014.

Chi si dovesse trovare in tali situazioni dovrà dimostrare di essere erede legittimo per riscuotere il rimborso.

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