Pensione anticipata o pensione di vecchiaia? Si può davvero dar credito alle ipotesi di riforma delle regole per andare in pensione prima rispetto all'età stabilita per la pensione di vecchiaia con requisiti non più, ormai, corrispondenti alle necessità del mercato del lavoro?
E, soprattutto, quale sarà la penalizzazione o, meglio, la parte di pensione alla quale dovrà rinunciare il contribuente che vuole lasciare prima il mondo del lavoro?
Prima della Legge di Stabilità non se ne farà nulla, ma si stanno valutando molteplici soluzioni. La flessibilità in uscita dal lavoro non solo è necessaria per i lavoratori che dopo decine di anni di lavoro avrebbero tutto il diritto di andare in pensione, ma anche per assicurare quel ricambio generazionale che garantirebbe una ripresa dell'occupazione.
Ma proprio le giovani generazioni sono, in prospettiva, tra le più penalizzate: ci riferiamo a coloro che hanno iniziato a versare contributi dopo il 31 dicembre 1995.
Pensione di vecchiaia o pensione anticipata? Tutti le età minime e gli anni di contributi fino al 2050 per andare in pensione prima
Abbiamo preparato un prospetto che descrive i requisiti di età e gli anni di contributi per andare in pensione anticipata fino al 2050 per chi ha iniziato a lavorare dal 1 gennaio 1996. Ecco nel dettaglio i requisiti, considerando che gli anni di contributi devono essere almeno 20 e che le donne devono avere un'anzianità contributiva minima di un anno di meno rispetto agli uomini:
- 2014/2015: uomini 42 anni e 6 mesi; donne 41 anni e 6 mesi; età per la pensione anticipata per uomini e donne: 63 anni e 3 mesi;
- 2016/2018: uomini 42,10 (42 anni e 10 mesi); donne 41,10; età pensione anticipata: 63,7;
- 2019/2020: uomini 43,2; donne 42,2; età 63,11;
- 2021/2022: uomini 43,5; donne 42,5; età 64,2;
- 2023/2024: uomini 43,8; donne 42,8; età 64,5;
- 2025/2026: uomini 43,11; donne 42,11; età 64,8;
- 2027/2028: uomini 44,2; donne 43,2; età 64,11;
- 2029/2030: uomini 44,4; donne 43,4; età 65,1;
- 2035: uomini 44,10; donne 43,10; età 65,7;
- 2040: uomini 45,2; donne 44,2; età 65,11;
- 2045: uomini 45,8; donne 44,8; età 66,5;
- 2050: uomini 46; donne: 45; età 66,9.
Età minima pensione anticipata: la riforma delle pensioni col ricalcolo contributivo
Dunque, la prospettiva è quella di favorire la flessibilità in uscita in cambio di una riduzione dell'importo dell'assegno pensionistico: su questo sono d'accordo sia il ministro dell'Economia, Padoan che il ministro del Lavoro, Poletti.
Resta da stabilire quale sarà l'entità della penalizzazione per uscire dal lavoro qualche anno prima: una riduzione dal 2 all8% per ogni anno di anticipo rispetto ai 66 anni attuali fissati per la pensione di vecchiaia, ma avendo già compiuto almeno i 62 anni di età è l'ipotesi fatta nelle ultime settimane.
L'altra ipotesi prevede il ricalcolo delle Pensioni con il solo metodo contributivo, cioè sulla base dei soli contributi versati dal lavoratore, con un taglio automatico di circa il 5-6% annuo e quindi del 20-25% in meno per chi va in pensione prima, a 62 anni.