Il tema delle pensioni ( ma anche quello della scuola) sembra essere il tormentone di questa tarda primavera non solo per il governo ma soprattutto per i diretti interessati. Per le Pensioni, a tener banco in questo periodo è la proposta del presidente della commissione lavoro della Camera, esponente di spicco della minoranza dem, ex ministro ed ex Cgil Cesare Damiano.

Cosa prevede la proposta di Damiano per modificare la Fornero? Cosa in particolare per i precoci?

Come ormai noto la proposta prevede l'uscita anticipata con 35 anni di contributi e 62 anni di età ma con penalizzazioni che possono arrivare fino ad un massimo dell'8% dell'importo lordo mensile.

Decurtazione che mano mano che si avvicina all'età prevista dalla normativa vigente ( legge Fornero del dicembre 2011 del governo Monti) e cioè 66 anni e 3 mesi, scende fino ad azzerarsi.

Oppure altra ipotesi sempre di Damiano, 41 anni di servizio, senza penalizzazione, proposta che piace molto ai lavoratori precoci, e senza limiti di età: insomma una vera e propria controriforma della legge Fornero. Il governo non ha ancora preso una decisione ma i lavoratori precoci, in attesa di decisioni da parte dell'esecutivo del premier Matteo Renzi, rispetto alle due ipotesi di intervento di Damiano per modificare le rigidità insite nella legge Fornero e rendere più flessibile l'uscita dal mondo del lavoro, una domanda, più che legittima, se la pongono e non di poco conto.

I lavoratori precoci sarebbero veramente avvantaggiati dalla proposta Damiano?

Se passasse la proposta Damiano di uscita anticipata a 35 anni di contributi e 62 anni di età, come si risolverebbe la questione di loro lavoratori precoci? Verrebbero inclusi nella proposta Damiano con l'uscita a 62 anni e quindi lavorare fino a 47/48 anni di servizio, avendo iniziato a lavorare a 14 anni?

Oppure nel caso non passasse la proposta relativa alla pensione anticipata ai 41 anni (seconda ipotesi Damiano) per questi lavoratori rimarrebbe in vigore il regime vigente che prevede i 42 anni e 3 mesi di contributi (41 anni e 3 mesi le donne) indipendentemente dall'età anagrafica?

Interrogativi dicevamo di non poco conto che non fanno dormire sonni tranquilli agli addetti ai lavori, ma soprattutto a chi si aspetta il rispetto delle regole da parte di chi le fa e le deve far rispettare.

Interrogativi di lavoratori che da troppo tempo aspettano soluzioni ai loro problemi. Le prossime settimane saranno roventi e i precoci si aspettano importanti novità.

Noi ne seguiremo lo sviluppo e cosa deciderà il Parlamento. Voi seguiteci, dicendoci magari la vostra, commentando la notizia. Intanto, se lo desiderate, potete cliccare su "segui" in alto sopra al titolo.