Si prosegue a tutta velocità sulla riforma della Scuola per raggiungere già il prossimo settembre il traguardo delle assunzioni degli insegnanti precari. Si dovrà spingere il piede sull'acceleratore la prossima settimana in commissione Istruzione al Senato, coinvolgendo e responsabilizzando tutti, in una corsa contro il tempo per le prime 100.000 assunzioni dei docenti nel 2015. E' questo il tabellino di marcia del Partito democratico secondo quanto riferito da fonti dem all'agenzia di stampa Ansa a margine del vertice di stamane con il presidente del consiglio e segretario del Pd.

Riforma scuola, il Pd accelera sul ddl per le assunzioni a settembre

Uno dei partecipanti all'incontro con Matteo Renzi sulla riforma della scuola ha fatto notare, secondo quanto riferisce l'Ansa, quanto sia difficile comprendere una parte del sindacato che si schiera contro il più grande piano straordinario di assunzioni nella storia repubblicana. Al vertice del Pd sul ddl Buona Scuola con Renzi, che si è svolto a Palazzo Chigi ed è durato quasi due ore, hanno partecipato, tra gli altri, i ministri dell'Istruzione università e ricerca Stefania Giannini e delle Riforme e i rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi. Presenti anche il sottosegretario del Miur Davide Faraone, i capigruppo Pd al Senato e alla Camera Luigi Zanda ed Ettore Rosato, il presidente della commissione Istruzione del Senato Andrea Marcucci, la relatrice del ddl Buona Scuola Francesca Puglisi diversi parlamentari dem impegnati sulla riforma della scuola a cui si vuole dare un'accelerata.

Scuola, Centemero (Forza Italia): ritardo ddl già causa problemi

Nel frattempo continuano a protestare i gruppi parlamentari di opposizione. "Il ritardo del ddl scuola - afferma in una nota stampa la deputata di Elena Centemero - sta già provocando problemi. Moltissimi dirigenti - ha aggiunto la responsabile scuola e università di Forza Italia - sono in attesa di capire cosa accadrà per poter pianificare il regolare avvio dell'anno scolastico. I tempi - ha sottolineato - sono strettissimi e si rischia il caos. Il Partito democratico non può usare la scuola - ha concluso la Centemero - come terreno per trovare nuovi equilibri interni".