Un tema sensibile quello delle supplenze, alle quali i docenti precari temono di dover rinunciare a seguito delle assunzioni sui posti disponibili e vacanti da GaE e GM, ma sopratutto con il nuovo sistema di reclutamento che permetterà solo agli abilitati di insegnare. Che, seppur l'intento è corretto - quello di mettere in aula insegnanti preparati - spiazza i neolaureati e i docenti che da anni lavorano nella Scuola - e che aspirano a fare esperienza proprio con le supplenze. Le dichiarazioni del ministro Giannini e di Faraone fanno sperare ancora il mondo della scuola: le supplenze ci saranno fino al 2017, anche se non per tutte le classi di concorso.

Supplenze fino al 2017

Il 2017 è l'anno di aggiornamento delle Graduatorie di istituto, per cui anche il termine dell'invio di incarichi di supplenza? In relazione alle dichiarazioni del ministro Stefania Giannini, le supplenze brevi ci saranno fino al 2017 per le classi di concorso come matematica e fisica, ma non sono confermate per le altre discipline. Il sottosegretario dell'Istruzione Faraone ha invece dichiarato che in generale le supplenze di questa tipologia spariranno nell'arco di due anni, in considerazione del nuovo sistema di reclutamento degli insegnanti, dell'avvio del nuovo corso-concorso per diventare insegnanti. In ogni caso, in base al ddl scuola, le supplenze fino a 10 giorni saranno attribuite ai docenti dell'organico di autonomia e non costituiranno dunque un incarico esterno di supplenza mentre il requisito minimo per ricevere delle proposte a partire dal 1 settembre dell'anno prossimo sarà di 36 mesi di servizio. I neolaureati dunque sarnno esclusi dalla possibilità di ricevere incarichi di supplenza. Non è da dimenticare inoltre l'indizione del nuovo concorso a cattedra, che probabilmente sarà bandito entro il 1 dicembre 2015. Sarà riservato agli abilitati e ai docenti che al momento si trovano in GaE ma che non troveranno posto nel piano di assunzioni straordinario.

Posti al di fuori dell'organico dell'autonomia

Una nota positiva del ddl scuola è però la previsione di un contingente di posti al di fuori dell'organico dell'autonomia, mobilità o assunzioni su contratto a tempo indeterminato a partire dall'a.s.2016/2017 che potrebbe sopperire alla copertura delle supplenze brevi fino al termine delle attività didattiche o le supplenze annuali. I posti di questa tipologia potrebbero essere utilizzati per le supplenze da attribuire a insegnanti esterni delle differenti cdc e che al momento si trovano iscritti nelle Graduatorie di istituto, in modo particolare quelli della III fascia, o gli abilitati presenti nella II fascia. Al momento però, se vogliamo tener fede alle dichiarazioni del ministro Giannini, le supplenze brevi saranno ancora incarico per i docenti precari fino al 2017. Se desiderate restare aggiornati sul mondo della scuola o sulle immissioni in ruolo per l'a.s.2015/2016, cliccate su 'segui' in alto a sinistra' e/o votate la news cliccando sulle stelle gialle in alto a destra.