La maggior parte delle proposte depositate in Parlamento, destinate ad abbassare l'età pensionabile, non sono state prese in considerazione dal presidente dell'Inps, Tito Boeri, in sede di formulazione del suo piano destinato a cambiare il futuro della previdenza italiana. Le idee suggerite da diversi esponenti politici miravano a creare un sistema flessibile che andasse a modificare la legge attualmente in vigore, la riforma Fornero. Si pensava di applicare il sistema quota 100, cioè la somma tra età anagrafica e versamenti contributivi (ad esempio 58 anni di età e 42 anni di contributi versati), oppure l'uscita anticipata a 62 anni con 35 di contributi e l'applicazione di una penalizzazione che poteva raggiungere, nella peggiore delle ipotesi, in funzione del ritiro dal lavoro, anche l'8 percento, ipotesi formulata dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera, Cesare Damiano.

Le proposte depositate in Parlamento sono state accantonate perché troppo costose

Ma perché questo 'rigetto' da parte di Tito Boeri nei confronti di questi sistemi flessibili? Il numero uno dell'Istituto di previdenza più importante d'Italia, aveva comunicato in più di un occasione che tutte le soluzioni sino ad allora proposte sarebbero state troppo costose per le esigue casse dello Stato. Uno dei punti cardine, invece, del Piano Boeri è quello dell'assegno universale per gli over 55 che si trovano in condizioni di disagio economico. I dettagli, ovviamente, non sono stati definiti da Boeri. Vedremo nei prossimi giorni quale sarà la formulazione di questo progetto.

Giuliano Poletti aveva proposto, in passato, il cosiddetto 'prestito previdenziale'

In passato, anche Giuliano Poletti, ministro del welfare, aveva fatto una proposta mirante al cosiddetto prestito previdenziale, avanzata inizialmente dall'ex ministro Enrico Giovannini. Proprio questo progetto di riforma potrebbe essere avallato da molti partiti politici, come ad esempio il Movimento 5 Stelle. Ne capiremo di più, certamente, in un prossimo futuro, quando il governo Renzi dovrà mettere in pratica le varie norme scritte dal presidente Boeri.