Il Movimento Cinque Stelle ha ribadito in maniera decisa il proprio 'rifiuto' alla riforma renziana della Buona Scuola. Nell'aula della Camera, l'onorevole Riccardo Fraccaro ha sottolineato, ancora una volta come il vero volto di un Paese sia la scuola. Poi rivolgendosi alle forze della maggioranza ha domandato: 'Su cosa state fondando la vostra visione della scuola? Su un ricatto, sul ricatto occupazionale.
Buona Scuola, Fraccaro M5S: 'Avete costruito il futuro dell'Italia su un ricatto'
Fraccaro ha posto l'accento su come 'il governo e i partiti 'zerbino' che lo supportano stanno dicendo al popolo italiano 'O approvate il nostro modello di istruzione che, nessuno nel paese vuole perchè porta solamente classi di serie A e di serie B, le caste all'interno dell'istruzione o noi non assumeremo 100.00 docenti'.
L'esponente 'grillino' ha sottolineato come il governo stia 'costruendo il futuro del nostro Paese su un ricatto'. Tutto ciò, ha concluso Fraccaro 'rappresenta un motivo in più per combattervi, motivo in più per mandarvi a casa.
Riforma Scuola, Gallo: 'Chi risponde ai requisiti per fare carriera è la signora Agnese'
Anche l'onorevole Luigi Gallo si è rivolto in modo polemico agli esponenti del governo ed in modo particolare al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini: 'Lei e il suo governo - esordisce Gallo - avete finalmente gettato la maschera sul tema del merito.'
Secondo il deputato del M5S il 'merito' significa avere dipendenti pubblici che siano uomini di fiducia del Pd, non selezionati attraverso concorsi pubblici.
Meglio se sono 'fidi renziani', meglio se militano nel vostro partito nella peggiore logica clientelare.'
Una frecciata velenosa poi all'indirizzo di Matteo Renzi: 'Il presidente del Consiglio non si può arrabbiare quando affermiamo che chi risponde agli stessi criteri e requisiti per fare carriera è sua moglie Agnese.'
'Renzi e il PD non hanno nessuna intenzione di essere valutati'
Gallo punta il dito contro le 'raccomandazioni': 'Avete posto la scuola pubblica sotto il controllo di partiti politici e di lobby industriali.
Infatti la legge sulla scuola che state per approvare consentirà a lei, ministra, di scegliere i dirigenti interni ed esterni grazie all'articolo 1 comma 94 per svolgere il lavoro che tanto vi piace, di assegnare delle 'pagelle' ai dirigenti scolastici e ai docenti anche se Renzi e il PD non hanno nessuna intenzione di farsi valutare dal popolo italiano con elezioni nazionali democratiche e senza 'porcellum'.'
Gallo, M5S: 'Ai docenti chiederete di possedere la tessera PD?'
Infine, la pungente accusa nei confronti del PD: 'Lei, onorevole Giannini, potrà continuare a scegliere con la dottoressa De Pasquale sia politici del PD, sia dirigenti di Confindustria, della Fondazione Agnelli, della Treelle, di tutto quel mondo economico che è pronto a prendere possesso della scuola. Quale sarà il vostro prossimo passo? Chiedere a tutti i docenti di possedere la tessera del PD per essere assunti in sostituzione dei titoli abilitanti?