La riforma della Scuola è diventata legge con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In virtù di questo fatto, Orizzonte Scuola riferisce che il Miur sta per comunicare agli Uffici Scolastici Regionali la riapertura dei termini per presentare le domande di assegnazione provvisoria interprovinciale relative all'a.s 2015/16 per gli insegnanti assunti a tempo indeterminato entro l'a.s. 2014/15 per ogni ordine e grado. La nota dovrebbe essere diffusa molto presto. La nuova scadenza per la presentazione delle domande sarà probabilmente fissata nel 27 luglio 2015.

Miur, domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale

Data la necessità di distinguere queste nuove domande da quelle precedenti, il Miur ha stabilito che non vengano fatte online, come avviene di solito. Adesso la domanda sarà in formato cartaceo, da presentare direttamente all'ambito territoriale della provincia richiesta e di attuale titolarità, compilando lo stesso tipo di modello. A far fede per la presentazione sarà, come sempre in casi di domande cartacee inviate tramite raccomandata, la data del timbro postale. In quanto alla valutazione, non verrà fatta alcuna differenza fra queste e quelle presentate precedentemente online. Per tal motivo è necessario possedere i requisiti richiesti ed essere consapevoli che la domanda potrebbe non essere accolta in caso non vi siano posti disponibili.

Anief: la legge presenta un difetto

Immediatamente il sindacato Anief ha fatto notare un difetto della nuova disposizione del Miur circa la riapertura dei termini per le assegnazioni provvisorie interprovinciali. La legge prevede che si possa superare il vincolo triennale, ma fa riferimento ai posti dell'organico dell'autonomia.

Ma dov'è l'organico dell'autonomia in questo momento? Non esiste ancora. Questo porta a dedurre che vi sono pochissime possibilità che le domande presentate possano trovare accoglimento. Adesso non resta che aspettare che il Miur emani la nota ufficiale dando il via alle domande di assegnazione provvisoria interprovinciale. Scopri le novità sul concorso a cattedra 2016.