Una fine apocalittica quella dei supplenti? Con la Faq 19, il Ministero della Pubblica Istruzione annuncia che per il prossimo anno scolastico, a seguito del completamento delle immissioni in ruolo del piano straordinario, non ci saranno più posti vacanti e disponibili, mancanza che comporterebbe anche la fine degli incarichi di supplenza. Dunque i supplenti non potranno più lavorare? Il dubbio si solleva anche tra i docenti che non faranno domanda nazionale e decideranno di permanere nelle GaE: se non sarà possibile lavorare con le supplenze come si farà?

A chi andranno esattamente i posti disponibili, in quale anno scolastico? I dettagli del Miur e i tre punti a giocare un ruolo fondamentale nel sistema di reclutamento tra ruolo-supplenza e mobilità del personale di ruolo.

Il limite dei 36 mesi, la fine delle supplenze?

Il Miur, nella Faq 19, spiega uno dei dubbi più comuni tra i docenti precari: si potrà continuare a lavorare, o meglio si avrà la possibilità di continuare a ricevere incarichi di supplenza annuali al 31 agosto o fino al termine delle attività didattiche al 30 giugno. Il Ministero spiega che nel caso di mancato invio della domanda nazionale per la fase B e C, si avrà la possibilità di lavorare entro il limite dei 36 mesi e solo nel caso di disponibilità di posti.

Si conferma la permanenza in GaE fino al loro naturale esaurimento, ma si chiarisce che i posti vacanti e disponibili saranno completamente coperti con le immissioni del piano straordinario, motivo per cui per l'a.s.2016/2017 potrebbero non esserci più posti per l'assunzione in ruolo successiva (ovvero per i docenti in GaE che non hanno 'accettato' il ruolo quest'anno).

Particolare importanza assume anche la mobilità che comporterebbe un'ulteriore saturazione - o copertura degli organici, dipende da come la si desidera chiamare. Nella Faq 19 si spiegano infatti nel dettaglio le motivazioni della possibile mancata immissioni in ruolo per i precari in GaE a partire dal prossimo anno, mettendo in evidenza che, se quest'anno tutti i posti saranno coperti, nel 2016/2017 non ci saranno cattedre disponibili perché già assegnate con lamobilità ai docenti di ruolo dell'a.s.2014/2015.

Difficile dunque creare un sistema di numeri a real copertura del fabbisogno della Scuola, in considerazione che ancora non si conoscono neanche i pensionamenti, al via per la finestra di settembre 2015 per docente, ata e Ds che avevano già inoltrato domanda a gennaio.

Supplenze solo su organico di fatto

Altra motivazione della mancanza di posti per il ruolo di seguito 'a questo treno' è la pubblicazione dei concorsi a cattedra: ai vincitori sono riservati i posti vacanti e disponibili, limitando i supplenti 'non partecipanti al concorso' al solo organico di fatto. In relazione alla Faq 19 del Miur sembrerebbe dunque difficile che i supplenti e coloro che si avvicinano al mondo della scuola per diventare insegnanti possano continuare a lavorare o possano 'cominciare' a lavorare.

Il limite dei 36 mesi inoltre comporta numerose limitazioni per chi nella scuola è in servizio da tanti anni. Le supplenze limitate all'organico di fattonon sollevano la situazione degli insegnanti precari, considerando inoltre anche una nuova disposizione geografica delle cattedre come ha annunciato lo stesso Ministero nelle sue faq. Inutile dire che le nuove faq Miur hanno messo ancor più dubbi nelle idee dei docenti, tra i quali alcuni non hanno ancora dichiarato la propria disponibilità: è ora più chiaro il destino dei suppenti? In effetti la sola cosa che tutti noi vogliamo sapere è quella se continueremo a lavorare o no nel mondo della scuola e se potremo ancora attendere la chiamata dalla scuola della provincia scelta per gli incarichi. Fateci sapere se ora la vostra situazione è più chiara, se il Miur ha chiarito i vostri dubbi, cliccando su 'segui' in alto alla vostra sinistra, e/o votando la news cliccando sulle 5 stelle gialle.