Il nuovo sistema i reclutamento del personale della Scuola è stata reso operativo dall'approvazione della Buona Scuola, riforma voluta dal premier Matteo Renzi e dal suo esecutivo.

Nella scuola secondaria il personale docente sarà reclutato soltanto con i concorsi i quali permetteranno di accedere ad un tirocinio retribuito di 3 anni. Quando il governo eserciterà la delega tutti i docenti che vorranno salire in cattedra dovranno seguire lo stesso iter: diploma di laurea magistrale coerente con la classe di concorso in cui si desidera insegnare, e partecipazione al concorso.

Una volta superato il concorso all'aspirante docente sarà permesso di partecipare ad un tirocinio retribuito di 3 anni cui seguirà l'assunzione a tempo indeterminato.

Nella frequenza del corso di laurea è richiesta l'acquisizione di un minimo di 24 crediti formativi nelle discipline antropologiche, psicologiche e pedagogiche. Una volta vinto il concorso gli aspiranti insegnanti saranno assegnati ad una rete di scuole (o ad una singola istituzione scolastica) e si vedranno attivare un contratto a tempo determinato retribuito della durata di 3 anni per la formazione e l'apprendistato professionale. Il trattamento economico da corrispondere nel coro dei 3 anni di tirocinio dovrà essere disciplinato dalla Delega, tenendo conto, altresì, del fatto che i neo vincitori del concorso assumeranno le funzioni di docente in maniera graduale.

Il periodo di tirocinio sarà suddiviso in due tappe. La prima tappa porterà i neo vincitori ad ottenere un diploma di specializzazione all'insegnamento secondario dopo la frequenza di un corso annuale istituito dalle Università in collaborazione con le reti di scuole e il suo scopo sarà quello di terminare la preparazione degli insegnanti per quel che riguarda la didattica delle discipline inerenti la classe di concorso di appartenenza.

Dopo l'ottenimento del diploma di specializzazione, nei due anni seguenti di apprendistato, sarà richiesta agli insegnanti l'effettuazione di tirocini forativi che prevederanno l'assunzione graduale delle funzioni dei docenti anche andando a sostituire i docenti assenti negli istituti della rete di scuola di appartenenza. La retribuzione crescerà con il tempo e una volta completato il triennio di tirocinio il docente potrà sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato.

Questo percorso, dalle intenzioni del governo, diventerà anche l'unico canale possibile per accedere all'insegnamento nella scuola secondaria e anche per effettuare le supplenze.In tutto ciò, però, il governo dovrà studiare anche una strada che porti al superamento dei Tirocini Formativi Attivi, i TFA, che oggi permettono di ottenere l'abilitazione all'insegnamento.