Gli insegnanti che verranno assunti nelle prime fasi delle immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2015-2016, dopo aver provveduto alla stipula del contratto, dovranno necessariamente procedere alla presentazione di documenti standard alla Scuola di servizio. Trattasi di una sequenza di dichiarazioni che la scuola richiede dopo che il docente ha accettato la proposta ed abbia sottoscritto il contratto a tempo indeterminato.

Questi documenti non devono, però, essere confusi con quelli prescritti dall’articolo 15 della legge numero 184 del 2011: questi ultimi, infatti, servono a testimoniare il possesso dei titoli e del punteggio che hanno permesso al neoassunto di poter concorrere in graduatoria in vista dell’immissione in ruolo.

Pertanto, questi documenti dovranno essere portati all’ufficio scolastico o a scuola per consentire il controllo dei requisiti necessari.

Docenti neoassunti a scuola: elenco dei documenti e autodichiarazioni necessari

I documenti standard riguardano, invece, il solo rapporto di lavoro. Il certificato più importante è quello dell’idoneità all’impiego: viene rilasciato dall’autorità sanitaria, ma non è più valido il termine perentorio dei 30 giorni come avveniva in passato. Tuttavia è consigliabile presentare questo documento nel minor tempo possibile, per non incorrere nella risoluzione del contratto di lavoro.

Non è più necessario, di contro, rivolgersi al tribunale competente per richiedere il certificato del casellario giudiziale: in tal caso, basterà una semplice autocertificazione nella quale dovrà essere indicata l’inesistenza di situazioni civili o penali, ovvero in condanne penali, giudizi pendenti, cancellazione dalle liste elettorali.

Tutte situazioni in contrasto con la costituzione di un rapporto di lavoro.

Nel momento in cui si prende servizio, i docenti saranno invitati dal preside a firmare il contratto individuale: il candidato troverà il modello già predisposto dalle amministrazioni scolastiche. Nel modulo, inoltre, saranno contenute già le situazioni di contrasto con il pubblico impiego elencate dall’articolo 53 del Dl numero 165 del 2001.

Infine, di particolare importanza è la dichiarazione dei servizi: è un documento nel quale vengono elencati i servizi prestati in passato a favore della Pubblica amministrazione. Previsto dall’articolo 145 del Dpr 1092/1973, il documento deve contenere tutti i servizi di ruolo e non di ruolo prestati presso le Pa, compreso il servizio militare e le attività prestate come autonomo o libero professionista. I modelli vengono forniti dalle amministrazioni e valgono come autocertificazione.