I precari del comparto Scuola sono davvero arrabbiati. Si è chiusa, nei giorni scorsi, una delle fasi più importanti che porterà all'assunzione di oltre 100mila precari, aspiranti docenti, i quali avranno la possibilità di firmare quell'ambito contratto a tempo indeterminato, sancito dal disegno di legge di riforma della scuola, approvato in via definitiva dalla Camera, lo scorso 9 luglio, e presentato dal governo Renzi il 27 marzo 2015.

L'esodo verso le scuole del Nord sarà di circa 15mila precari

I sindacati non accettano quanto deciso dal governo Renzi.

Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief, sottolinea che 'circa 15mila precari saranno costretti a spostarsi dalle proprie abitazioni per trasferirsi nelle scuole del nord'. Questo spostamento è dovuto a quanto previsto dal decreto della 'Buona Scuola', che provocherà questa 'migrazione' verso le regioni settentrionali. Proprio questo provvedimento contenuto nel decreto, ha fatto arrabbiare tutto il mondo della scuola. Analizzando bene la situazione, secondo quanto riportato sul sito internet del quotidiano ilgiornale.it, solamente 1 precario su 5 sarà costretto al trasferimento, con la possibilità, tra qualche anno, di chiedere un riavvicinamento a casa.

Diverse regioni del Nord devono ripianare i loro organici

La Regione che ha più necessità di ripianare i propri organici è la Lombardia, con circa 1.000 posti disponibili. Anche altre regioni hanno carenze organiche negli istituti scolastici: Piemonte, Liguria, Veneto subiranno 'un'invasione' di docenti meridionali. Nei giorni scorsi, si era diffusa la voce che prevedeva una specie di boicottaggio nei confronti delle assunzioni previste dalla riforma della scuola.

Richiesta caduta nel vuoto, dato che le domande di assunzione degli insegnanti, sono arrivate regolarmente. Certamente, i docenti che verranno assunti a tempo indeterminato dovranno 'sopravvivere' nelle città del nord con stipendi che, nella maggior parte dei casi, non supereranno i 1.200 euro, importo con il quale sarà davvero difficile pagare le spese che saranno affrontate nei prossimi mesi. Bisognerà stringere i denti, in attesa dell'ambito trasferimento a casa.