È il dubbio di oggi di molti docenti: conviene accettare? In molti casi non sono assegnate cattedre complete, ma spezzoni, per i quali si ha il diritto al completamento, ma solo nel momento in cui si dovesse avere altra proposta di incarico. da considerare è anche la distanza delle scuole dalle quali accettare le altre ore di lezione (non è semplice raggiungere le classi in poco tempo se ci sono km di distanza che le separano!) Molti sono i casi di insegnanti che si ritrovano con due ore a settimana e contratto fino al 30 giugno 2016; altri i casi di ricezione di mail di posto disponibile fino al 30/06 e poi stipula di contratto fino all'avente diritto o anche solo per due settimane.

Che cosa fare dunque? Conviene accettare questa tipologia di contratto che non presenta nessuna garanzia sulla durata della supplenza o è meglio attendere di ricevere una proposta a tempo determinato in modo da poter organizzare il proprio anno scolastico? In realtà possiamo indicare 5 buoni motivi per accettare un contratto fino all'avente diritto, vediamo insieme quali sono.

5 motivi per accettare il contratto all'avente diritto

Possono essere enumerati 5 buoni motivi: il primo è quello, a nostro avviso, più importante da considerare. L'incarico proposto dalla Scuola potrebbe essere un posto accantonato prioritariamente destinato all'assunzione in ruolo, ma non conferito per motivazioni interne all'istituzione scolastica e al personale docente.

Ora con La Buona Scuola, vi sono state delle modifiche nei parametri di assegnazione del ruolo, ma negli anni precedenti questa tipologia di posto, per esempio cattedre su posti accantonati per contenzioso di inserimento a pettine in graduatoria (non ancora definito e/o con ricorso pendente o in attesa di sentenza del TAR, come anche successe nel settembre del 2011 in cui il Miur accantonò 3mila posti per insegnanti), è stata assegnata all'inizio dell'anno con contratto fino all'avente diritto e di seguito prorogata fino al termine delle attività didattiche o 30/06.

Non si ha la certezza che anche nell'a.s.2015/2016 si svolga in questo modo, ma potrebbe essere uno dei fattori da ben mettere in conto nell'accettazione dell'incarico. Il secondo motivo è quello che lascia libero il docente di scegliere: è possibile non accettare l'incarico, in quanto non ha una scadenza certa senza avere delle sanzioni.

Il terzo motivo è direttamente collegato al secondo: è possibile accettare l'incarico e, a seguito di una chiamata con periodo definito e/o di durata superiore su GI nella stessa o altra provincia, lasciare, senza incorrere in sanzioni. Il quarto motivo per accettare consiste nel fatto che tutto il periodo di servizio svolto assume regime giuridico del provvedimento assegnato a titolo definitivo. Per comprendere meglio, facciamo un esempio: settembre, incarico fino all'avente diritto su posto comune o sul sostegno; ottobre, nomina annuale o fino al termine delle attività didattiche, l'intero periodo è valido ai fini giuridici indicati sopra. Il quinto motivo è quello per cui anche nel servizio svolto con questa tipologia di rapporto di lavoro, si matura il punteggio necessario per aumentare la propria posizione in graduatoria, anche se si ha uno spezzone di 9 ore, per es, anche se non si ha dunque la cattedra completa.Se vuoi rimanere aggiornato sulle convocazioni dalle Graduatorie di istituto e sul conferimento delle supplenze, puoi cliccare su 'segui' in alto alla tua sinistra' e/o se l'avrai ritenuta interessante, votare la news cliccando sulle stelle gialle in alto a destra.