I sessantenni cominciano a intravedere qualche spiraglio per il prepensionamento, vengono salutate con ottimismo le proposte per l'inserimento di nuovi meccanismi più flessibili per l'uscita anticipata dal lavoro da inserire nel quadro della riforma Pensioni che il Governo Renzi dovrebbe incardinare nella legge di Stabilità 2016, salvo clamorosi imprevisti e dietrofront. Se restano comunque diffidenti i sindacati che sollecitano un incontro con il ministro del Lavoro, diversi partiti esprimono fiducia dopo le nuove dichiarazioni di Giuliano Poletti, compresa la minoranza del Pd.

Lavoro e pensioni, Formisano (Idv): bene Poletti su flessibilità e staffetta generazionale

"Le dichiarazioni del ministro Poletti - ha affermato Nello Formisano, portavoce parlamentare dell'Idv alla Camera - segnano una svolta nella battaglia per una maggiore flessibilità per l'accesso alla pensione". Anche secondo Italia dei valori è importante "introdurre nel nostro ordinamento - ha sottolineato il parlamentare - la staffetta generazionale". Formisano ha ricordato che già nel 2013 ha presentato una mozione e un ordine del giorno per impegnare l'esecutivo ad assumere iniziative finalizzate a modificare la legge Fornero sul sistema previdenziale. "Le penalizzazioni non devono essere insostenibili", ha detto il parlamentare sottolineando che non si tratta solo di un intervento finalizzato a rendere più flessibile l'accesso al sistema pensionistico ma che deve servire soprattutto a creare nuovi posti di lavoro per i giovani e quindi a contrastare la drammatica disoccupazione giovanile.

Pensioni, Damiano (Pd): verso soluzione per esodati e opzione donna, le risorse ci sono

E mentre si discutono le proposte per la riforma pensioni "la Rete degli esodati - si legge in una nota stampa rilanciate dalle agenzie - chiede al presidente del Consiglio Renzi di includere nella settima salvaguardia le 49.500 persone rimaste ancora senza lavoro e senza pensione a causa della riforma pensioni della Fornero e di impegnarsi - viene sottolineato - a fare in modo che l'iter si concluda entro ottobre".

"La Rete degli esodati - ha dichiarato Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera - ha fatto bene a sollecitare il premier sulla settima salvaguardia. Le risorse - ha sottolineato - ci sono. Si tratta - ha spiegato Damiano - di circa tre miliardi di euro risparmiati finora dal Fondo di 11,6 miliardi di euro dedicato alle salvaguardie.

La prossima settimana - ha detto ricordando il vertice in commissione - ci sarà un nuovo incontro che dovrebbe essere conclusivo". Il tavolo tra tecnici del Mef, dell'Inps, del ministero del Lavoro e della Ragioneria generale dello Stato dovrebbe sciogliere i nodi anche sulla proroga dell'Opzione contributivo donna.