La legge 107 del 2015, nota come "Buona Scuola", ha apportato tante novità, tra cui anche le modalità di come accedere all'insegnamento nella pubblica amministrazione e alla formazione iniziale degli insegnanti. Riguardo quest'ultimo aspetto, al momento gli aspiranti insegnanti iniziano a formarsi con il TFA e si è in attesa dell'avvio del III ciclo. D'altro canto, sembrerebbe che quest'anno sia l'ultima volta che venga indetto il TFA, perchè il MIUR prevede l'affidamento della formazione iniziale dei docenti alle Università, iniziando il percorso durante il corso di laurea e non soltanto successivamente, come è accaduto fino ad ora con la SISS e le altre procedure.

Detto con altre parole, si prevede l'attivazione di corsi di Laurea magistrale e corsi di Diploma di laurea di secondo livello, coerenti con le classi disciplinari di concorso. Una volta conclusi gli studi universitari, è possibile partecipare al concorso nazionale, i cui vincitori saranno assegnati a un'Istituzione scolastica o a una Rete di scuole e saranno assunti con un contratto di tirocinio di durata triennale: la novità è che questo stage verrà retribuito. Gli insegnanti che inizieranno a lavorare con la procedura appena descritta dovranno conseguire durante il primo anno di contratto un diploma di specializzazione e gli argomenti che si affronteranno saranno legati alla didattica della classe disciplinare di concorso, alla pedagogia, alla psicologia e alla normativa scolastica.

Si prevede un periodo di prova della durata di 3 anni

Dal secondo anno, gli insegnati inizieranno con gradualità a mettersi in prova come docente. Infatti, si inizierà con il tirocinio formativo all'interno della Scuola, inserendosi gradualmente nell'organico, anche in sostituzione dei colleghi assenti.

E' importante prendere il diploma di specializzazione

Per quanto riguarda il diploma di specializzazione, esso potrà essere preso anche da chi non ha superato il concorso o da chi non vi ha partecipato ma a proprie spese. Il possesso di questo titolo è garanzia per insegnare nelle scuole paritarie. Una volta che si è concluso positivamente il periodo di tirocinio, si verrà assunti a tempo indeterminato.