Non si sono ancora spente le speranze dei sindacati e dei lavoratori per nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro verso la pensione anticipata, sulla riforma Pensioni "spero proprio - ha detto oggi il segretario generale della Cisl - che non si sia perso un treno, perché - ha sottolineato - è fondamentale". Si fa sentire la voce delle organizzazioni sindacali mentre l'esecutivo, incalzato in particolare dalla minoranza del Pd, sembra aprire su alcune modifiche alla legge di Stabilità 2016. Sul tavolo del confronto fisco, pensioni e lavoro.
Oggi, 21 ottobre, si attendono le ultime novità e il punto della situazione con il premier Matteo Renzi in Parlamento.
Pensioni, Furlan: su riforma spero non si sia perso un treno, è fondamentale
"Abbiamo - ha detto oggi Annamaria Furlan riferendosi alla legge Fornero - la peggior legge pensionistica di tutt'Europa". Occorre invece aprire le porte al prepensionamento e consentire alle imprese di fare nuove assunzioni dando lavoro in particolare ai giovani, imprese che in questo senso sono agevolate dai contributi fiscali del Governo Renzi sui nuovi assunti e dalle nuove regole contrattuali previste dal Jobs act. "Teniamo uomini e donne - ha detto il leader della Uil - inchiodati al posto di lavoro, a prescindere dal lavoro che fanno, fino a 66 o 67 anni".
La Furlan ha sempre proposto di differenziare l'accesso al pensionamento in base alle tipologie di lavoro. Inoltre sottolineato come proprio per la rigidità in uscita prevista dalla legge Fornero ci "sono centinaia di migliaia di giovani disoccupati nel Paese, più del 40%, una cosa inaccettabile. Le imprese hanno bisogno d'innovazione per essere competitive e le innovazioni - ha evidenziato a margine di un convegno della Cisl all'Università di Salerno - si creano con i giovani dentro le imprese".
Legge di Stabilità, esodati all'attacco di Renzi: misure parziali e non definitive
E sulla questione previdenziale si fa sentire anche la voce della Cgil. "Per mesi il ministro Poletti - ha detto il leader del sindacato rosso Susanna Camusso - ha ripetuto che ci sarebbe stata un'apertura sulla previdenza. Ma il tema - ha sottolineato - è scomparso dalla Legge di stabilità.
Aspettiamo soprattutto - ha detto il segretario generale della Cgil - che la legge di Stabilità ricompaia, non ci sono i testi, sembra ormai scomparsa". Intanto, anche gli esodati vanno di nuovo all'attacco del Governo Renzi sulla legge di Stabilità. Secondo i comitati degli esodati le misure per la settima salvaguardia previste nella manovra di bilancio non risolvono in modo definitivo il problema di chi è rimasto disoccupati e senza assegno pensionistico a causa dei devastanti effetti della legge Fornero.