Legge di Stabilità decisiva per la battaglia che riguarda la pensione anticipata: i lavoratori precoci attendono risposte da anni ed hanno riposto tutte le loro aspettative nell’ex finanziaria che, a breve, sarà presentata dal governo Renzi. Le premesse, alla luce delle ultime news aggiornate ad oggi 5 ottobre, non sono molto positive visto che l’esecutivo pare avere altre priorità, a partire dall’abbassamento delle tasse, ed è pronto a mettere in campo pochi miliardi per il cantiere della previdenza. Intervenuto ieri durante la trasmissione “In Mezz’Ora” di Rai Tre, il premier ha affrontato quasi tutti i temi di attualità senza però parlare della riforma delle Pensioni: segno che gli obiettivi sono altri o che ancora non c’è un accordo preciso nel governo e nel partito?

Il tema del prepensionamento, per adesso, sembra poter attendere.

Ultime pensione anticipata 2015, pressing per la quota 41: tante speranze, poche concrete possibilità

In rete la maggioranza dei lavoratori precoci sembra propendere per la proposta di pensione anticipata con quota 41contenuta nel DDL Damiano. Il problema è che per attuare questa manovra occorrono dai 4 miliardi stimati dalle previsioni più ottimistiche fino agli 8 miliardi valutati dall’Inps: somme che il governo non ha alcuna intenzione di tirar fuori alla luce delle ultime dichiarazioni dei suoi principali esponenti. Impegnato com’è a sistemare la questione fiscale, Renzi sembra quasi aver delegato la vicenda al ministro Poletti, apparso tuttavia relativamente impotente di fronte alla necessità di stanziare adeguate coperture finanziarie, succube del maggior potere esercitato dal titolare dell’Economia Padoan.

Esodati, si apre uno spiraglio sul conteggio?

Registriamo, infine, un’apertura nei confronti degli esodati che chiedono la settima salvaguardia e dibattono da mesi con la politica sui numeri effettivi di ex lavoratori sprovvisti di tutela. In una nota l’onorevole Parente de PD, presidente della sottocommissione esodati del Senato, apre ad una non rappresentatività del conteggio che fu fatto online e su cui da mesi si discute.

L’esponente Dem sottolinea che, trattandosi di una rilevazione fatta su base volontaria e telematica, potrebbe non essere del tutto precisa: è quello che, da mesi, sostengono anche gli stessi Comitati degli esodati. La speranza di tutti è che la vertenza possa chiudersi in Legge di Stabilità, come promesso dalla politica.