"Non abbiamo mai avuto un atteggiamento pregiudiziale nei confronti del Governo a proposito delle notizie che circolavano su questa legge fondamentale": ad affermarlo è il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, commentando il prossimo avvio delle discussioni sulla Manovra 2016. "Pensiamo che ci siano contenuti di destra e di sinistra, in perfetto stile renziano: si tratta di individuare alcune correzioni più significative". La minoranza Dem sembra quindi lasciare aperta la porta ad un confronto costruttivo, purché questo ponga maggiore attenzione per le tante situazioni di disagio riguardantilavoratori e pensionandi.
"La nostra attenzione è concentrata sui temi sociali" spiega l'On. Damiano, facendo quindi riferimento ai temi più caldi del confronto con chi attende ormai dal 2011 una maggiore tutela di welfare. A partire dai lavoratori esodati, per i quali si chiede di "risolvere completamente la partita" allargando la platea della sanatoria a tutti i 49000 soggetti coinvolti e non solo ad una parte.
Riforma pensioni 2016, valutare anche correzione su opzione donna e sperimentazione sulle anticipate
Tra i temi più accessi nel dibattito previdenziale, anche la misura dell'opzione donna necessita di un ulteriore correttivo, seppure è già vista come un'importante svolta rispetto alla situazione pregressa. "Il suo inserimento nella stabilità è il risultato della nostra battaglia" spiega il Presidente della Commissione lavoro, sottolineando però di non concordare sulla parte della normativa che prevede l'adeguamento ai tre mesi per le aspettative di vita delle lavoratrici.
Stante la situazione, anche questo punto sarà probabilmente oggetto del dibattito previdenziale riguardante la manovra 2016. Ultimo ma non meno importante, il nodo della richiesta di una vera misura di apertura alla flessibilizzazione dell'accesso all'Inps. La propostadel part time tramite accordi aziendali è stata infatti valutata come insufficiente dalla minoranza Dem, anche perché vi sono intere categorie di lavoratori (come i precoci e i disoccupati in età avanzata) che non potrebbero accedere all'agevolazione per l'evidente mancanza dei requisiti.
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