Adesso abbiamo la certezza:delle pensioni non se ne fa nulla, almeno per quest'anno. Lo ha dichiarato il premier Matteo Renzi a Fabio Fazio in "Che tempo che fa", rinnegando tutto ciò che in questi ultimi mesi aveva promesso e garantito.
Matteo Renzi annuncia il rinvio al 2016 la riforma delle pensioni
E' certamente l'annuncio del premier Matteo Renzi su Rai 3 in diretta, una notizia non positiva per tutti coloro che tentano da tempo, se non da anni,di districarsi nel complesso percorso a labirinto della pensione. "Se si interviene sulle Pensioni senza saggezza si fa danno, quindi proporremo la soluzione nel 2016 quando i numeri saranno chiari".
Così dice Renzi in diretta televisiva di fronte a milioni di telespettatori, aggiungendo che "capisco una donna, magari di 63 anni, che vuole andare in pensione prima accettando una riduzione, magari perchè è stanca, ma non riesce a calcolare quella riduzione. Noi proporremo una soluzione, ma solo nel 2016 quando avremo il quadro completo". E così anche le donne lavoratrici son servite! Proprie quelle donne che erano state "circuite" dal premier come "nonnine" e che alla loro età avrebbero dovutoesclusivamente occuparsi dei nipotini.La nonna di 62 che preferisce stare con i nipotini rinunciando a 20/30 euro al mese deve mettersi quindi l'animo in pace.
Anche la flessibilità non trova posto nella finanziaria, slitta al 2016
Salta purela tanto invocata ed attesa flessibilità nell'uscita dal mondo del lavoro. Il ministro all'economia e finanze Pier Paolo Padoan aveva già preannunciato e detto a chiare lettere che la flessibilità avrebbe dovuto essere a "costo zero" per i conti pubblici.
Il Matteo nazionale a tal proposito ha candidamente affermato“non abbiamo ancora trovato la soluzione”, ha ammesso il premier.Pertanto lacontroriforma della legge Forneronon avrà la sua giusta collocazionenella legge di Stabilità. Come si sail governo approverà il prossimo giovedì 15 il disegno di legge da trasmettere al parlamento per la sua discussione ed approvazione.
Ma cosa ha fatto cambiare parere ed orientamento al premier? Con molta probabilità la richiesta del presidente dell’Inps Tito Boeri, di fare“un intervento serio” in modo che esso sia l’ultima riforma delle pensioni, non un insieme eterogeneodi interventi non risolutivi. E i lavoratori e le lavoratricicome l'hanno presa? Questo lo sapremo a breve e ve lo riferiremo. Intanto cliccate su "segui" posto in alto.