Il Miur con il Decreto Ministeriale n.850 del 27/10/2015 ha fornito le indicazioni circa l'anno di prova dei docenti, una delle novità della riforma della Scuola. Anche i docenti che saranno assunti con la fase C del Piano straordinario di immissioni in ruolo attendono di conoscere i dettagli dell'anno di prova. Il Decreto indica lo scopo del periododi prova e in cosa consiste.

Miur, scopo dell'anno di prova dei docenti della scuola

Il decreto Miur afferma che il periododi prova per i docenti della scuola ha il solo scopo di verificare la padronanza degli standard professionali in base ad alcuni criteri prestabiliti: possesso ed esercizio delle competenze necessarie ad un docente, osservanza dei doveri connessi con la funzione di docente e dipendente pubblico, partecipazione alle attività di formazione e raggiungimento degli obiettivi prefissati.

In cosa consiste l'anno di prova?

Periododi prova docenti: in cosa consiste

Le attività formative dell'anno di prova prevedono un minimo di 50 ore aggiuntive rispetto agli impegni di servizio, non facoltative, suddivise in varie attività tra cui laboratorio, formazione online, incontri propedeutici e osservazione in classe. Il superamento del periodo di prova si raggiunge dopo 180 giorni di servizio prestato(compresi i giorni di sospensione delle lezioni, gli esami, gli scrutini, i congedi, ecc), dove almeno 120 sono stati dedicati ad attività di tipo didattico. L'anno di prova può conciliarsi anche con le supplenze, purchè siano su medesimo posto o cdc affine. In ogni caso, è necessaria l'autorizzazione del Dirigente dell'Ambito territoriale di competenza, che deciderà in base a tre criteri, che potete visualizzaredirettamente dal decreto (insieme a tutti gli altri dettagli), scaricandolo da questa pagina web: http://www.istruzione.it/allegati/2015/dm850.zip .In quanto alla valutazione finale, avverrà dopo un colloquio davanti al Comitato di valutazione, dove il tutor presenterà i risultati dell'anno di prova del docente, con annessa documentazione.

Il Comitato di Valutazione può esprimere un parere,ma sarà il Dirigente scolastico a dare la valutazione finale. Nel caso in cuiilgiudizio risulta sfavorevole, il dirigente emette provvedimento motivato di ripetizione del periodo di prova.

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