I voucher lavoro sono una forma di retribuzione utilizzata per il lavoro accessorio o così dovrebbe essere. Nel 2007, ma anche negli anni precedenti, il loro utilizzo si limitava a poche migliaia di euro nell'arco dei dodici mesi annuali, ma dal 2008 abbiamo potuto assistere ad un crescendo fino a toccare i 70 milioni di voucher usati nel solo 2008. Si stima che nel 2015 il loro utilizzo arrivi ad aggirarsi sui 100 milioni nell'arco del solo anno preso come riferimento. La nota dolente sta nella truffa nascosta dietro a questi piccoli tagliandi: nati sul modello francese prima ed inglese dopo, venivano usati solo per lavori occasionali nei settori come quello agricolo, domestico, ristorativo ed edile.

Truffa operata da datori di lavoro poco onesti,dediti al nero ed allo sfruttamento.

Cosa sono i voucher lavoro e sfruttamento lavoro nero

Ma facciamo un passo indietro: cosa sono i voucher lavoro? Essi sono buoni lavoro introdotti dall'Inps per pagare prestazioni occasionali, svolte da persone che, tramite l'uso di questi piccoli tagliandi, vedevano garantita non solo una corrispondenza economica onesta, ma anche il pagamento di contributi e di copertura assicurativa in caso d'infortuni.Ogni voucher acquistato dal datore di lavoro ha valore di 10 euro: 7.5 vengono corrisposti al lavoratore, mentre i restanti 2.5 sono erogati nei confronti dell'Inps e fungono al pari di veri e propri contributi e come fonte per l'Inail in caso il lavoratore stesso incorresse in qualsiasi forma di infortunio.

Questa forma di pagamento è rivolta a tutte le categorie di seguito elencate: i ragazzi con meno di 25 anni di età ma con più di 16 anni, lavoratori part-time, pensionati, cassaintegrati, lavoratori extracomunitari, inoccupati, disoccupati. Ogni lavoratore può ricevere un massimo di 5 mila euro di voucher nell'arco di un anno solare, mentre i cassaintegrati non devono superare i 3 mila euro annui.

L'uso di questo metodo ha funzionato come copertura previdenziale per molti lavoratori e come anti-sfruttamento per chi approfitta della situazione economica italiana per sfruttare il lavoro nero. Boeri è intervenuto nella trasmissione Rai Report, in onda domenica sera su Raitre, ed ha espresso il suo parere definendo scandalosa l'opera poco onesta che molti esercitano approfittando dei buoni lavoro.

Ad aggravare la situazione esiste anche l'ulteriore forma di truffa perpetrata con l'uso dei buoni lavoro. Il lavoro nero invece è rimasto, forse presente più che mai: la truffa scatta nel momento in cui decine di datori di lavoro usano questa forma di pagamentoo per corrispondere una sola ora di retribuzione, mentre le restanti, lavorate dall'operaio nell'arco della giornata vengono pagate in contanti. Qualora l'operaio si facesse male, i voucher lavoro verrebbero utilizzatidall'imprenditore truffaldino come copertura del suo comportamento illecito. La pecca di questi metodi di pagamento è che su di essi non vi è scritto né una data né un orario, quindi possono essere usati a "discrezione" di chi li eroga.