Il Governo Renzi ha incassato oggi nell'aula del Senato della Repubblica la fiducia sul maxi-emendamento al ddl di stabilità 2016 con 164 voti favorevoli, 116 contrari e due senatori astenuti dal voto. In questa prima lettura del testo a Palazzo Madama le correzioni inserite nel maxi-emendamento dell'esecutivo, si sono focalizzate in particolar modo su tre questioni: soglia per l'utilizzo del contante (ridotto a mille euro il tetto per money transfer); sul canone Rai (ridotto a 100 euro ma messo in bolletta in dieci rate a partire dal luglio 2016); Tasi sulla casa (nuove esenzioni e lotta agli affitti irregolari).
Legge Stabilità: ok fiducia al Governo Renzi, via libera al maxi-emendamento
I capitoli le cui modifiche rispetto al testo originario del governo dovrebbero invece essere effettuate nel passaggio alla Camera dei Deputati sono quelli delle Pensioni, dei contratti nella Pubblica amministrazione, degli investimenti al Sud, il potenziamento dei fondi per la sicurezza, le questioni degli enti locali (regioni e province) e le norme sui giochi. Il capitolo della riforma pensioni, intanto, continua ad agitare il dibattito politico e sindacale, l'esecutivo non vuole deludere le aspettative. "La soluzione strutturale da noi auspicata - ha detto il sottosegretario all'Economia e Finanze Pier Paolo Baretta - la flessibilità in uscita dal lavoro.
Il governo - ha spiegato - ne è convinto. Il ministro del Lavoro Poletti - ha aggiunto - ne ha parlato più volte. Ovviamente - ha affermato il sottosegretario all'Economia parlando della riforma pensioni - in una legge di stabilità non si può fare tutto. E' stata data priorità - ha spiegato Baretta oggi in diretta ai microfoni Radio 1 - alla riduzione delle tasse, come implemento allo sviluppo".
Riforma previdenziale, Baretta: flessibilità in uscita all'ordine del giorno
"Ma il tema delle pensioni - ha sottolineato l'esponente del Governo Renzi - all'ordine del giorno e lo affronteremo a parte nel 2016, visto - ha detto -che interessa moltissime persone". E mentre scaldano i motori per le nuove mobilitazioni autunno/inverno, i sindacati continuano a rilanciare le proposte sulla riforma previdenziale.
"Rivalutazione delle pensioni per sostenere reddito - ha detto il segretario generale della Uil Pensionati - e una legge urgente sulla non autosufficienza dei nuclei familiari. Chiediamo attenzione e interventi sull'adeguamento delle pensioni - ha aggiunto Romano Bellissima parlando a margine di un incontro oggi a Matera - che, nelle regioni del Sud in particolare, sono un ammortizzatore sociale per mantenere famiglie - ha sottolineato - dove ci sono giovani senza lavoro e altre difficoltà".