Il Miur non ha ancora reso nota una data specifica per il bando del concorso a cattedra 2016. Era stato indicato l'inizio di dicembre come lasso di tempo in cui si sarebbero forniti dati certi. Così non è stato e, quindi, non è possibile fare previsioni in merito. Il concorso avrebbe aperto la selezione per più di 63 mila posti così suddivisi:

6.800 nella Scuola dell'infanzia;

15.900 nella primaria;

13800 nella scuola secondaria di primo grado;

16.300 nella scuola secondaria di secondo grado;

10.900 dedicati al sostegno.

Tre i bandi che verranno pubblicati

I bandi che garantiranno l'assunzione a tempo indeterminato di docenti per gli istituti scolastici, per il potenziamento organico e per i posti che si libereranno nel triennio saranno tre. Uno sarà inerente alla scuola dell'infanzia e primaria, uno riguarderà la scuola secondaria di primo e secondo grado, uno verterà sul sostegno. I partecipanti dovranno essere abilitati ed un ruolo fondamentale lo avranno i TFA, il bando per loro si dovrebbe tenere tra gennaio e febbraio. Le prove saranno così suddivise:

una prova pre-selettiva solo per gli insegnanti di scuola primaria;

una terza prova pratica. Vi è la possibilità per gli aspiranti docenti di ricevere punteggi aggiuntivi sulla base del titolo di abilitazione all'insegnamento e al servizio prestato a tempo determinato per almeno 180 giorni.

Le nuove classi di concorso

Le modifiche più sostanziali riguardano le classi di concorso che verranno riordinate per materie e non per grado di istruzione. Le nuovi classi potrebbero creare connubi tra medie e superiori e concentrarsi in maniera più incisiva su ogni disciplina. Nel dettaglio si vorrebbe creare una nuova visione di sistema, che dovrebbe corrispondere a questo schema: non esisterebbero più la A-19 (Filosofia e storia alle superiori) e la A-22 (Italiano, storia e geografia alle medie), bensì una classe dedicata appositamente alla storia.

Solo però solo esmpi deli quali non è possibile ancora dare certezza. Bisogna però tenere assoluto conto del parere del Cun, ma per la fine dell'anno prossimo si prevede già la nascita di un nuovo sistema di formazione e reclutamento dei docenti (con annessione di tirocinio in università e concorso unico per immissione ed ammissione in ruolo).