Prioritarie, per i sindacati, le modifiche alla riforma pensioni Fornero. Lo hanno ribadito oggi all'unisono Susanna Camusso, Carmelo Barbagallo e Annamaria Furlan, rispettivamente leader della Cgil, dell'Uil e della Cisl, le tre organizzazioni sindacali più rappresentative in Italia che hanno rilanciato oggi la battaglia per la riforma Pensioni 2016. "Se nel prossimo mese il governo non ci convoca per affrontare il tema delle pensioni - ha detto il segretario generale della Cgil - le iniziative che faremo non saranno gli attivi, ma - ha spiegato a Firenze - le mobilitazioni nelle piazze".

Camuso: 'Se non cambia la legge Fornero l'Italia sarà un paese più povero'

Lo slogan della piattaforma è "cambiare la legge Fornero per dare lavoro ai giovani". "Apriamo una vertenza sulle pensioni - ha ribadito il leader del sindacato rosso -. Il governo sbaglia - ha aggiunto Susanna Camusso - a non affrontare questo tema". Si propone l'introduzione di nuove soluzioni di flessibilità per uscire prima dal lavoro e accedere alla pensione anticipata. Una riforma pensioni che darebbe l'opportunità a tanti giovani di entrare nel mercato del lavoro. "Se non cambia la legge sulle pensioni - ha spiegato la Camusso - l'Italia diventerà un paese più povero. Se hai iniziato a lavorare a 15 anni - ha aggiunto riferendosi alla situazione dei lavoratori precoci - 41 anni bastino per andare in pensione".

Quella del pensionamento con quota 41 di contributi è una soluzione caldeggiate da tempo nei sindacati e che adesso viene messa nero s bianco nel documento unitario sulle modifiche al sistema previdenziale, "nell'ottica di una staffetta intergenerazionale - ha sottolineato il segretario generale della Cgil - che consenta ai giovani di accedere più facilmente al mercato del lavoro".

Furlan: 'Sciopero generale per la riforma pensioni? In campo tutti gli strumenti'

Le parti sociali chiedono orai da tempo di portare l'età pensionabile 62 anni, e non a 66 e 7 mesi, inserendo nel sistema previdenziale nuovi elementi di flessibilità. Nella stessa direzione vanno diversi disegni di legge incardinati in commissione Lavoro alla Camera presieduta da Cesare Damiano (Pd).

Sulla stessa lunghezza d'onda del leader della Cgil, anche il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan. "Vorremmo - ha ribadito oggi - parole chiare dal governo. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a inizio autunno - ha ricordato la Furlan - ha detto che avrebbe convinto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan della necessità di riformare la legge Fornero. Però - ha sottolineato commentando l'ennesimo rinvio - nella legge di Stabilità non c'è nulla di questo". Se il governo non interverrà sulla riforma pensioni sarà indetto lo sciopero generale? "Metteremo in campo - ha detto la Furlan - tutti gli strumenti".