Il tanto atteso bando di concorso per docenti, che garantisce 63.712 assunzioni (da sommare ai residui in Gae), viene annunciato anche dal Premier. Matteo Renzi afferma che il concorso mira ad assumere docenti preparati al fine di garantire una cultura di ottimo livello, anche perché – afferma - "diamo a loro i nostri figli" e quindi la richiesta che si pretende delle loro capacità è massima. Renzi afferma che tutti i docenti inseriti in Gae devono avere diritto all'insegnamento poiché abilitati ad esercitare la professione e si dice fiducioso del progetto Buona Scuola.

Toccato anche l'aspetto "supplentite". Quest'ultimo, a quanto asserisce il Premier, vedrà il suo completo esaurimento in circa 2-3 anni. Il ministro Giannini non manca di esprimere il suo parere, dettagli sulle prove e sul concorso stesso vengono divulgati, eccoli di seguito.

Concorso 2016: cosa ha detto Giannini

Il ministro Giannini nella conferenza stampa alla quale ha partecipato ieri, 21 gennaio, ha espresso specifiche sul concorso docenti 2016. Come già anticipato i bandi saranno tre: uno sarà dedicato alla scuola d'infanzia e primaria, uno sarà per la scuola secondaria di I e di II grado ed uno per il sostegno. Il bando verrà pubblicato nei primi giorni di febbraio e la prova scritta si svolgerà nella modalità di computer base ed un quarto di esse sarà in inglese; di quest'ultima si richede agli insegnanti la conoscenza al livello.

B2. La durata della prova scritta sarà di 2 ore e mezzo ed i punti assegnanti saranno massimo 100 , suddivisi nella seguente modalità:

  • 40 punti agli scritti

  • 40 punti agli orali

  • 20 punti restanti (assegnati su decisione della commissione)

La prova orale invece durerà massimo 45 minuti che verranno suddivisi in due parti:

  • 35 minuti saranno dedicati ad una prova simulata

  • 10 minuti verteranno su un colloquio nel quale il candidato vedrà testata la sua capacità di interagire con la lingua straniera da lui scelta

Gli insegnanti di sostegno verranno testati, nelle prove, sulla loro conoscenza di materie presenti nel loro indirizzo di specializzazione.