L’uscita da lavoro con la pensione anticipata sta registrando un notevole incremento delle domande: i dati dell’Inps rivelano che nello scorso anno l’aumento di chi ha scelto la vecchia pensione di anzianità è stato del 74 per cento. In totale, nel 2015, le Pensioni anticipate sono state 148.540, quasi il doppio rispetto alle 85.207 del 2014. La spiegazione del boom delle pensioni anticipate va ricercata nell’inasprimento della legge Fornero del 2011: l’innalzamento dei requisiti per l’uscita anticipata da lavoro, ma anche l’allungamento della speranza di vita che ha allontanato la pensione di vecchiaia, ha fatto in modo che i contribuenti scegliessero, senza pensarci troppo, la soluzione più vantaggiosa al momento.

Pensione anticipata: ecco i requisiti di contribuzione per del 2015 e 2016

Ricordiamo che, per la richiesta della pensione anticipata nel 2015 erano necessari 42 anni e sei mesi per i lavoratori e 41 anni e sei mesi per le lavoratrici. Già a partire dal 2016, tali requisiti sono aumentati, sia per gli uomini che per le donne, di quattro mesi. L’evidente aumento delle pensioni anticipate è stato dovuto anche alla possibilità, per le lavoratrici, di scegliere l’opzione donna. Con l’incremento del numero delle pensioni anticipate diminuisce, conseguentemente, il numero delle pensioni di vecchiaia: 149.005 nel 2015 rispetto alle 153.761 dell’anno precedente.

Pensioni Inps: gli importi dell’assegno per l’anticipata, vecchiaia, invalidità e parasubordinati

Salgono, secondo i dati Inps, gli importi medi delle pensioni: nel 2015 le pensioni hanno superato i 1.000 euro rispetto agli 839 dell’anno prima. Sono proprio le pensioni anticipate ad avere l’incremento più sostanzioso, passando dai 1.763 euro del 2014 ai 1.880 euro del 2015.

Le altre tipologie di pensioni, invece, rimangono in sostanza invariate: quelle di vecchiaia passano a 628 euro da 603, quelle di invalidità arrivano a 779 euro rispetto ai 777 del 2014, quella dei superstiti passa a 650 euro da 632. Ai co.co.co. e co.co.pro. spettano, invece, appena 161 euro mensili.