In merito ai lavori usuranti e agli ipotetici benefici che darebbe a questa categoria di persone l'uscita anticipata, èl'Istituto Nazionale della Previdenza Socialea fornire una spiegazione e un riepilogo dei requisiti necessari attraverso il messaggio 386/2016. Ecco dunque le condizioni ed i termini per presentare domanda di pensione anticipatanel 2016, entro il 1° marzo prossimo.

Quali categorie fanno parte dei lavori usuranti?

Dopo avervi fornito informazioni sul nuovo assegno per gli ultra 55enni, vediamo ora chi potrà beneficiare dell'uscita anticipatacon domanda al 1 marzo: 1) coloro i quali hanno svolto lavori usuranti che fanno riferimento all'articolo 2 del decreto ministeriale del lavoro nel 1999; 2) i dipendenti che si sono occupati della linea di catena; 3) gli autisti di veicoli per il servizio pubblico con capienza non minore ai nove posti; 4) coloro che hanno lavorato di notte per almeno 64 turni l'anno e per almeno sei ore consecutive comprese nell'intervallo tra mezzanotte e le cinque di mattina; 5) coloro i quali svolgono lavoro notturno per l'interno anno di lavoro e per almeno tre ore comprese tra mezzanotte e le ore cinque della mattina.

Tali lavori usuranti, sottolinea l'Inps, per poterli fare valere, devono essere stati svolti per almeno setti anni negli ultimi dieci anni di attività professionale. Tra i requisiti indispensabili, inoltre, un lavoratore deve avere la quota 97,6, di cui almeno 35 anni di contribuzione e 61 anni e 7 mesi d'età anagrafica. Per quanto riguarda lavoratori autonomi e lavoratori di notte che effettuano meno di 78 notti all'anno i requisiti aumentano fino a due anni.

La domanda per l'uscita anticipata

Tutti coloro che riescono a dimostrare il possesso dei suddetti requisiti, nel periodo che va dall'1 gennaio al 31 dicembre del 2016, possono presentare la domandaentro e non oltre l'1 marzo del 2016. Una volta inoltrata la richiesta, questa verrà presa in esame valutata e se accertata la situazione tra i lavori usuranti, allora la domanda sarà accettata e presa in carico.

Se la domanda dovesse essere fatta pervenire oltre la data di scadenza e dovessero esserci i requisiti per avere l'uscita anticipata, si avrà un differimento del diritto in una data successiva, che può variare da uno a tre mesi in base al ritardo della presentazione della domanda.

Successivamente, entro e non oltre il 30 ottobre del 2016, l'Inps si occuperà di comunicare a coloro i quali hanno fatto richiesta di uscita anticipatase la domanda è stata accolta o meno (e quindi rientra tra i lavori usuranti), prendendosi anche la cura di indicare la data di inizio decorrenza della prestazione, che dipende anche dalle coperture finanziarie che si sono aperte nel corso degli anni. Se queste dovessero risultare insufficienti, la data potrebbe slittare di un ulteriore periodo.