Nuove rassicurazioni da parte dell'esecutivo sulla riforma Pensioni nei primi mesi del 2016. Dopo i diversi annunci del premier Matteo Renzi e le conferme del ministro del Lavoro Giuliano Poletti e del viceministro dell'Economia Enrico Morando a rassicurare i lavoratori che sperano in modifiche alla legge Fornero per introdurre nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro per l'accesso alla pensione anticipata a partire da 62 anni, è il sottosegretario di Stato del Mef Paola De Micheli, anche lei del Partito democratico.
Governo Renzi, De Micheli: la nostra sfida per il 2016 si chiama flessibilità in uscita
"Sulle pensioni, in legge di Stabilità 2016 - ha scritto oggi Paola De Micheli su Facebook dopo aver partecipato alla puntata odierna di Manda Rai 3 - sono state introdotte le prime misure per correggere le disuguaglianze", ha spiegato facendo riferimento all'estensione dell'opzione donna per i prepensionamenti delle lavoratrici con il sistema contributivo, alla settima salvaguardia per gli esodati penalizzati dalla legge Fornero, all'ampliamento della platea dei beneficiari della no tax area pensionati e all'introduzione in via sperimentale della pensione anticipata con la formula de contratto di lavoro part-time.
"A marzo - ha assicurato l'esponente del Governo Renzi parlando della riforma pensioni sulla quale si è già espresso il premier - sono previsti nuovi interventi. La nostra sfida dei prossimi mesi - ha sottolineato la De Micheli in un post su Facebook - si chiama flessibilità".
Pensione anticipata a 62 anni e Quota 41 per i precoci le proposte più caldeggiate
Tra le proposte più caldeggiate da diversi gruppi parlamentari quella che prevede il prepensionamento a 62 anni seppur con leggere penalità sugli assegni e l'uscita a Quota 41 per i lavoratori precoci. "Abbiamo l'esigenza - ha detto Paola De Micheli a Mi Manda Rai Tre - di guardare al sistema pensionistico su lungo termine, a 20 anni.
La vera questione - ha aggiunto il sottosegretario all'Economia - è che dobbiamo dare lavoro, garantire occupazione, così tutti - ha sottolineato - potremo avere una pensione". In studio oggi a Mi Manda Rai Tre anche diversi lavoratori precoci che hanno portato la loro testimonianza. "40 anni di lavoro, di fatica, sono lunghi", ha detto Rita Ghelsi in collegamento da Cento. "Esiste da parte del governo una concreta volontà di eliminare l'anomalia della gestione separata? E' possibile - ha chiesto Lorenza Pallavicini da Carpi - prorogare opzione donna al 2018? E che opzione donna - ha aggiunto - venga considerata una terza strada per accedere alla pensione anche se con decurtazione?".