Con57 anni e tre mesidi età e con 35 anni di contributi, le lavoratrici del comparto Scuola che hanno maturato i requisiti per l'esercizio dell'opzione donna entro il 2015, potranno presentaredomanda di cessazione dal servizio fino al 15 febbraio 2016. Questo è quanto precisato dal Miur con la nota 41637 del 30 dicembre scorso, recependo le novità sulle Pensioni contenute nella legge di stabilità 2016 che ha consentito la prosecuzione del regime sperimentale anche a quelle lavoratrici che maturano i requisiti anagrafici e contributivi per l'esercizio dell'opzione donna nell'anno 2015.

Unico vincolo è l'accettazione dell'assegno pensionistico determinato interamente con il sistema contributivo.

Domanda di pensionamento online per l'opzione donna e cartacea per i salvaguardati

Con il chiarimento 41637 del 30 dicembre 2015 il Miur integra e precisa quanto comunicato in precedenza con la nota 40816 del 21 dicembre 2015, ovvero che le operatrici scolastiche interessate allaproroga dell’Opzione Donna, per andare in pensione dal 1° settembre 2016,dovranno presentare domanda di pensionamento tramite POLIS, il sistema online del Ministero della Pubblica Istruzione a decorrere dal15 gennaio 2016 fino al 15 febbraio 2016. Con tale precisazione, il Miur supera quanto comunicato il 21 dicembre e cioè che il termine fissato per la presentazione delle domande di cessazione (il22 gennaio 2016), viene posticipato al 15 febbraio 2016.

Con la stessa nota del 30 dicembre il Miur pone fine alla querelle delle certificazioni Inps relative ai salvaguardati della quarta e sesta salvaguardia che avevano subito un arresto a causa del superamento delle somme messe inizialmente a disposizione. Ricordiamo, a tal proposito, che la comunicazione della decorrenza della pensione stabilita al1° settembre 2015era stata recapitata agli interessati oltre il termine fissato (alcuni addirittura nel dicembre 2015), quindi ad anno scolastico iniziato, rendendo di fatto impossibile rispettare la decorrenza prevista per l'inizio dell'anno scolastico 2015/2016.Per rimediare a tale incresciosa quanto incredibile vicenda, il Miur pertanto, in deroga alle normali procedure, concede la possibilità agli interessati di finestra dipresentare la domanda di pensionamento anticipato tramitemodalità cartacea, precisando altresì che la pensione, avrà decorrenza dalprimo giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro.

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