La giornata di oggi si annunciava come decisiva per il dibattito infuocato sulle modalità del concorso scuola 2016: all'interpellanza del M5S ha risposto il Sottosegretario Faraone, il quale però non ha convinto i precari della Scuola e le sue parole sono state definite dal Mida precari un vero e proprio 'disco rotto'. Il dato di fatto è che il bando del concorso è in arrivo: il Sottosegretario non si è sbilanciato sulla data, dal momento che già molte promesse in questo senso non sono state mantenute, ma sembra che entro un paio di settimane dovrebbe arrivare l'emanazione.

Ecco quali erano le richieste di Silvia Chimienti del M5S e quali sono state le risposte di Faraone all'interpellanza.

L'interpellanza e le news sul concorso scuola 2016

Il Mida precari ci tiene a ringraziare l'impegno del M5S, unica forza parlamentare che ha avuto il coraggio di sollevare nelle sedi opportune le contraddizioni dei bandi per il concorso scuola 2016. Le parole della Chimienti sono state molto chiare e le risposte di Faraone sono state soltanto a tratti puntuali. Si è sottolineato in primo luogo lo stato di caos in cui versano le scuole italiane, dove la supplentite non è stata assolutamente debellata e che anzi sarebbe addirittura cresciuta; per quanto concerne il concorso, invece, il M5S chiedeva numeri chiari sui posti messi al bando, dal momento che, a seguito della legge Fornero, un gran numero di docenti andrà in pensione nei prossimi anni– in parole semplici circa 60mila posti sono considerati troppo pochi; un altro aspetto fondamentale del discorso della Chimienti era quello riguardante la fase transitoria che, secondo il testo della legge n.

107 del 2015, dovrebbe essere normata da una delega governativa – si chiede, insomma, qual è il destino di tutti i docenti che non vinceranno il concorso e che sono formati, abilitati e spesso con molti anni di insegnamento all'attivo.

Le risposte di Faraone e le news sul concorso scuola 2016

Il Sottosegretario Faraone ha risposto all'interpellanza del M5S, ma le sue dichiarazioni sono state ritenute insufficienti da parte del Mida precari e, in generale, dai docenti precari.

Ecco quali sarebbero le modifiche che il Miur starebbe approntando ai bandi del concorso scuola 2016:

  • le prove saranno bandite per valutare non le nozioni disciplinari ma gli aspetti metodologici e didattici
  • i programmi sui quali prepararsi saranno modificati e resi più omogenei tra i differenti ambiti disciplinari
  • la lingua straniera non si tocca: le domande saranno due e dovranno vagliare una conoscenza che si attesti almeno al livello B2 della lingua prescelta
  • il punteggio dei titoli di servizio sarà rivisto ma non come è stato richiesto

Secondo il Mida precari, insomma, Faraone non è entrato realmente nel vivo della questione e non ha risposto soprattutto su un punto, quello che riguarda la disciplina transitoria; nel frattempo, resta irrisolta la questione della tempistica: anche se non è ancora chiaro cosa verrà richiesto e quindi come e su cosa prepararsi, il concorso avrà tempi strettissimi, prova scritta a marzo e prova orale a giugno. Per aggiornamenti sulle questioni riguardanti le modifiche ai bandi, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.