Sembra proprio che il governo voglia tagliare le Pensioni di reversibilità (utilizzando l'ISEE) legandole al reddito familiare. Adesempio se una donna anziana vedova che percepisce la pensione di reversibilità del defunto marito convive con un figlio che riesce a malapena a percepire un piccolo reddito, si farà la somma dei due redditi e si procederà alla tassazione. E questo perché il governo ha intenzione entro fine anno di approvare il reddito minimo garantito. Ecco che qualunque soluzione viene utilizzata riporta al problema della coperta corta.

Si toglie ai poveri per dare ad altri poveri.Sulle colonne dell'Huffington Post Ivan Pedretti segretario della SPI-CGIL critica fortemente il governo per voler fare cassa sulle pensioni di reversibilità. Secondo il DDL le pensioni di reversibilità non sarebbero più a carattere previdenziale ma praticamente assistenziale.

Salvini

Per questo motivo Matteo Salvini critica la volontà del governo di voler applicare la tassazione sulle pensioni di reversibilità. Secondo il leader della Lega la proposta, giunta in Commissione Lavoro della Camera, fregherebbe tantissime persone e in particolare le vedove. Salvini non ha parole dolci con il governo dichiarando che è una manovra schifosa. AncheCesare Damiano ribadisce che questa proposta della reversibilità è un'altro provvedimento che penalizzerebbe i cittadini.

Non si può pensare di utilizzare le pensioni come una mucca da mungere sempre per risanare i conti dello Stato.Resta solo da capire se questa proposta avrà effettivamente seguito viste le proteste che stanno giungendo da più parti.

Cesare Damiano lancia un nuovo appello al governo. Ancora una volta l'ex ministro ricorda che per sostenere l'occupazione dei giovani bisogna dare l'opportunità ai vecchi di andare in pensione.

E visto che il Pil non è cresciuto come si pensava dovesse crescere, di cui il governo ha solo dati modesti e contraddittori, è venuto il momento di agire. Intantoi precoci sono in fermento e aspettano con ansia il 18 febbraio per reclamare il loro diritto di andare in pensione a quota 41 anni senza penalizzazioni e limiti di età.