L'atteso bando del concorso Scuola, che permette l'assunzione di ben 63.712 docenti,ha continuamente visto la data della sua pubblicazione slittare. Ieri, il sottosegretario dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Davide Faraone, alla trasmissione Rai "La radio ne parla" ha sciolto l'ultimo nodo inerente alle remore dei docenti. Il bando, dovrebbe essere pubblicato entro due settimane e consentirà l'assunzione di oltre 63 mila docenti. Questo è stato quanto affermato dal sottosegretario alla cultura.

Faraone: 'Il bando tra 15 giorni'

Il sottosegretario Faraone ha confermato la pubblicazione del bando scuola a breve, tra 15 giorni sarà emanato.

Il ritardo è di 5 mesi e lo slittamento della data è dovuto ad intoppi burocratici. Nonostante ciò Faraone ha garantito la presenza di 63.712 docenti all'interno dei diversi istituti di competenza entro l'inizio dell'anno scolastico 2016/2017. Le prove del concorso si terranno a marzo (per lo scritto) e a giugno (l'orale). Vengono confermati anche i requisiti d'accesso, i possessori di un diploma magistrale abilitante avranno la possibilità di candidarsi al concorso. Durante la trasmissione in molti sono intervenuti per esprimere la propria opinione.

Spicca tra i tanti, l'appunto della sindacalista Fracassi; quest'ultima ha tenuto specificare che le supplenze nell'anno scolastico 2015/2016 sono state numerose, se ne possono contare 45 mila solo sul sostegno.

Il progetto Buona Scuola che prevede l'assunzione anche di docenti di sostegno non vede tutti i posti vacanti coperti. Anzi, il concorso scuola vede la copertura solo di una minima parte; con i suoi 5 mila posti resi disponibili a tale fascia di insegnanti, ne rimangono una vasta percentuale scoperti. Un'ennesima questione spinosa è l'esclusione dei docenti d'infanzia dall'organico di potenziamento.

Faraone ha asserito che gli organi competenti stanno lavorando per riformare quest'aspetto e dare il via ad un nuovo piano assunzione. Il sottosegretario ha poi affermato che verranno bandite classi di concorso finalizzate all'assunzione di docenti sulla base delle necessità dei diversi istituti. È prevista anche una nuova formazione dei docenti che si affiancherà ad assunzioni con contratti a tempo indeterminato per selezionare all'interno delle scuole i docenti più competenti.