Settimana parlamentare importante in materia di riforma Pensioni in commissione Lavoro alla Camera. Ricco, infatti, il programma dei lavori sulle questioni previdenziali nell'XI commissione permanente di Montecitorio presieduta dal deputato del Pd Cesare Damiano.

Riforma pensioni 2016, il nuovo programma della commissione Lavoro della Camera

Martedì 9 febbraio è prevista la riunione del comitato ristretto sui disegni di legge relativi alle pensioni d'oro. Si tratta, in particolare, dei ddl che prevedono nuove disposizioni a proposito dei trattamenti previdenziali di importi elevati; si procedere con l'esame dei ddl 1253 di Giorgia Meloni, abbinato ai ddl 1547 di Zanetti; al ddl 1778 di Fedriga, al ddl 1785 di Gnecchi; al 1842 di Airaudo e al ddl 1896 Tripiedi.

La relatrice del provvedimento è la deputata Maria Luisa Gnecchi.

Mercoledì 10 febbraio, invece, si riunirà il comitato ristretto che dovrà continuare l'esame dei ddl relativi alle pensioni di reversibilità che, peraltro, col ddl Cirinnà sulle unioni civili verrebbero estese anche alle coppie omosessuali. Si tratta del testo unificato che sintetizza le proposte contenute nel ddl 168 di Bobba, nel ddl 228 di Fedriga; nel ddl 1066 di Rostellato; nel ddl 2330 di Tinagli e nel ddl 3024 di Cominardi. Relatore il deputato Giacobbe. Sempre il 10 febbraio sono in programma le nuove audizioni previste nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle disparità pensionistiche esistenti tra uomini e donne e sull'impatto della legge Fornero in termini di genere.

Sono previste le audizioni di Antonietta Mundo, esperta in materia statistica e attuariale e di Anna Cristina D'Addio, economista, esperta in politiche pensionistiche presso la Divisione delle Politiche sociali della Direzione Impiego, lavoro e affari sociali dell'OCSE.

Giovedì 11 febbraio, invece, proseguirà l'esame dei ddl più attesi in materia di riforma pensioni, quelli relativi all'introduzione di nuove forme di flessibilità in uscita per l'accesso alla pensione anticipata nonché la soluzione Quota 41 per i lavoratori precoci.

Si tratta in pratica del ddl 857 a prima firma di Damiano abbinato ad un'altra ventina di proposte di legge d'iniziativa parlamentare presentati da deputati di diversi partiti, sia di maggioranza che di opposizione.