La circolare Inps numero 46 dello scorso 2 marzo ha fissato gli importi per gli assegni familiari e di maternità concessi dai Comuni alle famiglie numerose che versano in stato di bisogno e per le nuove nascita a madri prive di tutela previdenziale.

La circolare Inps recepisce, di fatto, le indicazioni del dipartimento delle politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2016 secondo le quali, essendo stata la variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati applicabile per l’anno 2016 pari allo 0,1 per cento, gli importi degli assegni familiari e di maternità avrebbero dovuto rimanere invariati rispetto al 2015.

L’importo degli assegni familiari dei Comuni 2016

Gli assegni familiari 2016 saranno pari a 141,30 euro, come nel 2015, e spettano alle famiglie con almeno tre figli minori a carico. La circolare Inps conferma anche il valore Isee che non bisogna superare per avere diritto alla prestazione corrisposta da Comuni e che è pari a 8.555,99 euro.

L’assegno potrà essere richiesto al Comune di residenza che, accertata la presenza dei requisiti richiesti, erogherà l’importo di 141,30 euro per tredici mesi. L’assegno verrà comunque corrisposto in due tranche semestrali posticipate (luglio e gennaio).

L’assegno di maternità 2016

Anche l’assegno di maternità 2016 non ha subito variazioni rispetto al 2015 e sarà quindi pari a 338,89 euro.

I requisiti per avere diritto alla prestazione erogata dal Comune di residenza sono, altre ad una nascita tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2016, la presenza di un Isee familiare non superiore a 16.954,95 euro ed il fatto che la madre non sia coperta dal punto di vista previdenziale, cioè che non usufruisca delle prestazioni di maternità riservate alle lavoratrici.

La domanda per ottenere l’assegno di maternità deve essere presentata entro sei mesi della nascita del figlio al Comune di residenza che, accertata l’esistenza dei requisiti richiesti dall’Inps, erogherà un assegno di 1.694,45 euro, pari alla prestazione mensile di 338,89 euro per una durata di cinque mesi.