C’è tempo fino al 19 marzo per presentare la domanda per partecipare al nuovo concorso MIbact che prevede l’assunzione di 60 nuove risorse che verranno inserite in qualità di esperti nei beni culturali. I vincitori del concorso verranno impiegati nel servizio di tutela e vigilanza del patrimonio storico e artistico nazionale resosi necessario in occasione del Giubileo della Misericordia che ha preso il via lo scorso dicembre e verranno inquadrati con contratto a tempo determinato da nove mesi e retribuzione secondo la fascia F1 per i lavoratori del comparto ministeriale.

La scadenza originariamente fissata a gennaio e poi a febbraio ha subito un ennesimo rinvio: per presentare la propria candidatura ci sarà perciò tempo fino al prossimo 19 marzo.

Concorso per 60 esperti nei beni culturali, i requisiti necessari

Il bando, disponibile sul sito del MIbact alla sezione Concorsi Pubblici, individua tra i destinatari i possessori di una laurea magistrale o specialistica nei settori direttamente collegati ai beni culturali, materiali, paesaggistici e di tutela del patrimonio archeologico, storico e artistico. I requisiti per poter partecipare al concorso richiedono però che oltre al titolo di cui sopra si sia in possesso di un diploma di specializzazione, master di II livello o dottorato oltre ad un’esperienza minima nell’ambito non inferiore ai tre anni.

Per poter partecipare è inoltre necessario non aver compiuto l’età di 40 anni e per i cittadini stranieri un’ottima conoscenza della lingua italiana.

Fasi della selezione e come inviare domanda

Come inviare la domanda per partecipare al Concorso Mibact 2016? Nella stessa sezione “concorsi pubblici” del sito beniculturali.it è disponibile la specifica applicazione per l’inoltro della propria candidatura che dovrà essere allegata al proprio curriculum vitae in formato europeo.

Una volta scaduti i termini per la presentazione delle domande (fino alle ore 12 del 19 marzo 2016) verrà stilata una graduatoria basata sui punteggi assegnati a titoli di studio e professionali (secondo la tabella allegata al bando) da cui verranno convocati i primi 180 candidati per la fase successiva della selezione. I candidati idonei verranno a questo punto sottoposti ad un colloquio individuale per l’accertamento delle competenze da cui ne verranno scremati i due terzi. I restanti 60 candidati saranno infine assegnati a una delle sedi previste dall’allegato A del bando di concorso.